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Verso il futuro

Diffondere, promuovere e valorizzare una cultura alternativa dell’energia è l’unica soluzione alle crisi energetica e al rischio dei cambiamenti climatici. Solo una politica energetica fondata sulle fonti rinnovabili e sull’efficienza dei consumi può garantire un futuro al nostro pianeta.

Solo le fonti rinnovabili e l’efficienza energetica possono fornire gli strumenti per affrontare il cambiamento climatico in tempi brevi, senza i pericoli derivanti dall’energia nucleare. Le fonti rinnovabili sono già tecnicamente disponibili e l’energia così prodotta è pulita e sicura. Inoltre si possono mettere in produzione in tempi molto rapidi consentendoci di diminuire sensibilmente le emissioni di CO2 e aumentare l’indipendenza energetica.

Attraverso il Rapporto “Energy [R]evolution” presentato nel 2007, Greenpeace ha dimostrato come il crescente fabbisogno mondiale di energia può essere soddisfatto da fonti rinnovabili e misure di efficienza energetica, facendo a meno del nucleare già nel 2030. La combinazione di energie rinnovabili ed efficienza garantisce circa 150 di miliardi di kilowattora all’anno, praticamente il triplo dei piani attuali del Governo. Si tratta di una vera rivoluzione, ma alla portata di tutti, sostenibile ed economica . E, soprattutto, non compromette il futuro delle prossime generazioni a cui no n saranno lasciate scorie in eredità.

Per approfondire

Visita il sito Energy [R]evolution

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Centrali galleggianti, l’ennesima follia nucleare

Blog di Rashid Alimov - Jan Haverkamp | 26 aprile, 2018

Trentadue anni fa, il più grande incidente nucleare civile del mondo ha contaminato vaste aree dell'Europa. Le nuove generazioni potrebbero non ricordare che per alcuni mesi, in Paesi come l'Olanda e la Germania, gli spinaci e altre...

Cernobyl: le lezioni che non abbiamo imparato

Blog di Rashid Alimov, Greenpeace Russia | 26 aprile, 2017

A trentun’anni dal disastro nucleare di Cernobyl , molte zone sono ancora contaminate, e Rosatom propone ancora nuovi pericolosi progetti nucleari . di Rashid Alimov, Greenpeace Russia   Un edificio in mattoni grigi con un...

Radiation reloaded

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La costruzione del nuovo sarcofago di Cernobyl a 29 anni dall’incidente

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Quattro anni fa il disastro nucleare di Fukushima. Tu dov’eri?

Blog di Greenpeace | 11 marzo, 2015 3 commenti

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Fukushima, 4 anni fa il disastro nucleare

Pubblicazione | 9 marzo, 2015 a 12:26

A quattro anni dal disastro nucleare di Fukushima, che si verificò l’11 marzo 2011 con la fusione dei noccioli di tre reattori della centrale, Greenpeace pubblica due rapporti che mostrano come la contaminazione continui ancora oggi. Montagne...

Assolti i “Cofrentes 17”, accusati per una protesta pacifica contro il nucleare

News | 17 dicembre, 2014 a 11:51 1 commento

La Corte penale di Valencia ha assolto tutti i 16 attivisti coinvolti e il fotoreporter indipendente che aveva documentato l’azione dalle accuse di disordine pubblico e lesioni.

Cofrentes17: la libertà di protesta a rischio in Spagna

Blog di Giuseppe Onufrio, direttore Greenpeace Italia | 4 dicembre, 2014

La libertà di espressione e di protesta è a rischio in vari Paesi del mondo e, tra questi, la Spagna. La reazione spropositata della Marina Militare spagnola durante l’azione di protesta al largo delle Canarie dello scorso...

Sistemazione dei rifiuti nucleari: il governo pesta l’acqua nel mortaio

Blog di Giuseppe Onufrio - Direttore Esecutivo Greenpeace | 20 novembre, 2014

La recente nomina a direttore dell’ ISIN , il costituendo Ispettorato Nazionale per la Sicurezza Nucleare e la Radioprotezione , di una persona non competente in materia, la cui identificazione è stata effettuata solo su “base...

Un anno senza nucleare e senza blackout in Giappone

News | 9 settembre, 2014 a 13:34 1 commento

Un compleanno speciale per il Paese del Sol Levante: i suoi reattori sono spenti da 12 mesi, senza blackout. E “in classifica” salgono efficienza energetica e rinnovabili.

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