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A Kumi Naidoo il premio per la resistenza civile non-violenta

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News - 18 giugno, 2014
Premiato a Boston il direttore esecutivo di Greenpeace International, Kumi Naidoo. Il premio James Lawson sarà consegnato a testimonianza del “coraggioso uso della non-violenza per affermare i diritti umani e la giustizia”.

Sull’onda della Primavera Araba e dei movimenti non-violenti in Ucraina, Tailandia e Brasile, il riconoscimento “James Lawson Awards” sarà consegnato oggi al direttore esecutivo di Greenpeace International, attivista sudfaricano per i diritti umani e la  lotta contro l’apartheid in Sud Africa, da sempre coinvolto in prima persona in azioni non violente per la difesa dell’ambiente.

Insieme a lui riceveranno il premio Yorm Bopha, attivista cambogiana per i diritti legati alla terra, Howard Clark, pacifista radicale, attivista non violento e ricercatore a capo dell’associazione War Resisters International , e Jacques Semelin, professore di Scienze Politiche a Parigi e autore di molte pubblicazioni scientifiche sull’uso della resistenza civile.

I James Lawson Awards, prendono il nome da James Lawson in persona, leader del movimento statunitense per i diritti civili che ha guidato negli anni Sessanta i sit-in a Nashville.

"Questi vincitori dimostrano che la gente comune può combattere l'oppressione, mobilitarsi e affermare i propri diritti in modo non violento" ha detto Hardy Merriman che organizza il Lawson Awards. "Ognuno di loro ha insegnato ad altri a fare pressione sui detentori del potere, testimoniando  che la resistenza civile è una forza potente che continuerà a plasmare il futuro dell'umanità”.

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