Serve un bando definitivo a queste sostanze!
Ora abbiamo la conferma: gli insetticidi neonicotinoidi mettono in pericolo non solo le api, ma molti altri animali. Lo conferma una revisione degli studi scientifici, pubblicati dal 2013 ad oggi, che abbiamo commissionato all’Università del Sussex (Regno Unito), una delle più importanti istituzioni in questo campo.
I rischi sono concreti per api, bombi, farfalle, insetti acquatici e persino uccelli con possibili ripercussioni su tutta la catena alimentare: sostanze pericolose come i neonicotinoidi vanno vietate per sempre, e non solo temporaneamente!

Nel 2013, infatti, sulla base di valutazioni da parte dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) e anche grazie alla pressione pubblica –  migliaia di firme sono state raccolte in Italia e in Europa a salvaguardia delle api – l’Unione europea ha adottato un bando parziale all’uso di tre neonicotinoidi (clothianidin, imidacloprid e thiamethoxam). Al tempo stesso, l’Ue ha richiesto ai produttori di fornire ulteriori evidenze sugli impatti di queste sostanze: sulla base di questi studi, l’EFSA ha confermato, nel novembre 2016, che gli usi autorizzati di imidacloprid (prodotto da Bayer) e clothianidin (Bayer, Sumitomo, Chemical Takeda) pongono un elevato rischio o che questo non può essere escluso. Nel caso del thiamethoxam, la Syngenta non ha fornito gli studi addizionali richiesti per prendere in considerazione l’eliminazione del bando.
Quest’anno Europa e Paesi membri saranno chiamati ad esprimersi se mantenere, estendere o annullare il bando del 2013.
Oggi sappiamo che queste sostanze sono un pericolo per le api e gli altri impollinatori, da cui dipende un terzo del cibo che mangiamo! È ora di vietare per sempre i neonicotinoidi e di promuovere metodi di agricoltura ecologica: CHIEDI anche tu al nostro Governo di difendere le api, da questi piccoli insetti dipende il futuro del nostro cibo e del Pianeta!