Giannì all'aeroporto di Copenhagene uno dei looser alle sue spalle
Giannì all'aeroporto di Copenhagen e uno dei looser alle sue spalle

Sto lasciando la scena del crimine. Sono all'aeroporto di Copenhagen. Ancora, neanche si capisce se il Summit è finito, e come. Quel che è chiaro, è che un crimine è stato commesso. Il resto, è questione di punti di vista. Secondo la giustizia del Regno di Danimarca, grazioso e disorganizzato ospite del vertice, i criminali sono i 3 attivisti di Greenpeace che hanno aperto gli striscioni al ricevimento della Regina. Il Giudice, ieri notte, li ha condannati a 3 SETTIMANE DI GALERA.

Secondo il resto del Pianeta, i criminali sono i 120 leader e il loro codazzo che stanno abbandonando alla chetichella il Summit, sostanzialmente con un nulla di fatto. Non sono riusciti a raggiungere un accordo vincolante che dettasse il percorso per una ragionevole via d'uscita dal disastro cui stiamo puntando.
Niente numeri, obiettivi, impegni concreti.
Chi sono i leader e chi i looser? Noi siamo certi di essere dalla parte giusta. Non ci fermeremo. Non ci fermeranno.