È stata una bella giornata di sole. Sono passate centinaia di persone. Più o meno tutti sapevano di che si parlava. Dev'essere che l'informazione qui in Austria funziona meglio che da noi.
Forse è per questo che in Italia non c'è uno straccio di giornale (o altro) che non insista per far dire al Governo dove diavolo le vogliono fare, queste maledette 4 centrali nucleari.
ENEL ha già dichiarato di aver individuato 3 siti per farci 4 centrali. Possibile che il governo non ne sappia nulla? Possibile che il principale azionista dell'ENEL (sempre il governo...) caschi dalle nuvole? No, non è possibile. Eppure, dovevate vederla la faccia dell'addetto all'ambasciata che ci ha ricevuto...
Non so se in Austria (o in un qualsiasi altro Paese civile) questa risposta ce l'avrebbero data: suppongo che non ci sarebbe stato bisogno di Greenpeace. Qui invece niente. Muro di gomma. Nessuna risposta e ce ne andiamo dall'Ambasciata di un Paese arido di democrazia. Ma almeno, una volta tanto, una domanda vera a questo governo è stata fatta!
Questa risposta continueremo a cercarla, perchè siamo convinti che all'Italia almeno l'orrore (e l'errore) nucleare vada risparmiato. E tenteremo di bloccare la "truffa nucleare" che è in corso: bloccare i finanziamenti alle rinnovabili per scaricare i costi del nucleare (incentivi e garanzie finanziarie) sulla bolletta degli italiani.
il video dell'azione
per maggiori informazioni : Campagna Nucleare, news
Alessandro Gianní (Direttore delle Campagne Greenpeace Italia).