Una vera e propria richiesta di aiuto, ma anche un piccolo messaggio di speranza: è quanto contenuto nella seconda parte del rapporto lanciato ieri dall’IPCC, l’organismo dell’Onu sui cambiamenti climatici

Il riscaldamento globale è una realtà e il futuro di tutti noi dipenderà dalle azioni che sapremo mettere in campo per mitigarne le conseguenze. Il monito degli scienziati fa spavento: se da qui al 2100 non manterremo l’aumento globale della temperatura sotto i 2°C, innescheremo una sorta di autodistruzione irreversibile del Pianeta.

Bruciare petrolio, carbone e gas per ottenere energia sta trasformando la Terra in un posto ostile in cui vivere. Le specie animali sono messe a dura prova da un ambiente che cambia continuamente, i ghiacciai si stanno sciogliendo a un ritmo mozzafiato ed eventi meteorologici estremi in tutto il mondo stanno rivelando la vulnerabilità dell’uomo.

Purtroppo, continuando ad ignorare la realtà, la situazione non potrà che peggiorare.

Per tanta gente in tutto il mondo, il cambiamento climatico non è più una teoria. Ha distrutto case, vite e sogni. E non occorre andare molto lontano per trovare storie drammatiche causate dal clima che cambia: basti pensare a quanto accaduto recentemente in Sardegna e Liguria.

D’altronde, nel rapporto dell’IPCC, è scritto a chiare lettere che l' area Mediterranea è tra le più esposte alle conseguenze dei cambiamenti climatici a causa dei molteplici fattori che vengono colpiti (turismo, agricoltura, patrimonio boschivo, infrastrutture, scarsità di acqua, salute delle persone).

Ma la speranza c’è. È il cambiamento positivo che già in atto, spinto da tutte quelle persone ormai stanche di un sistema energetico vecchio e inquinante. Dall’uscita dell’ultimo rapporto dell’IPCC, nel 2007, le energie rinnovabili hanno fatto un incredibile salto in avanti e sono ormai pronte a sconfiggere definitivamente il vecchio sistema energetico basato sui combustibili fossili.

Il nostro rapporto Energy Revolution mostra chiaramente come sia possibile limitare le conseguenze dei cambiamenti climatici, tagliando le emissioni di CO2 e creando contemporaneamente posti di lavoro e crescita per l’economia.

Il futuro è nelle nostre mani e dipende dalla velocità con cui riusciremo a staccarci dalle fonti fossili, per andare verso un futuro pulito, di efficienza energetica e rinnovabili.

Ecco dov’è la speranza: in tutti noi, e nel cambiamento che possiamo mettere in pratica.

Luca Iacoboni - Campaigner Energie Rinnovabili