Come ha recentemente mostrato la nostra ricerca, la produzione della maggior parte dei marchi dell’outdoor è ancora fortemente dipendente da sostanze chimiche pericolose come i PFC. Nelle scorse settimane avete chiesto alle aziende quali dei loro prodotti contenessero o meno PFC, tuttavia molte non hanno risposto in modo chiaro e preciso. È quindi arrivato il momento di scoprirlo insieme facendo dei test di laboratorio!

Greenpeace aveva già dimostrato  che molte giacche sportive contengono PFC. Questa volta vogliamo che sia tu a scegliere quali marchi e quali capi di abbigliamento o attrezzatture outdoor analizzare alla ricerca dei persistenti PFC.

Tocca a te entrare in azione e scoprire se i tuoi prodotti preferiti contengono PFC. Puoi scegliere qui  i marchi e i prodotti: quelli con il maggior numero di preferenze saranno inviati a un laboratorio specializzato per eseguire i test. Chiedi anche ai tuoi amici di votare e di unirsi al nostro movimento di amanti della natura e dell’outdoor!

Abbiamo deciso di coinvolgerti direttamente nella selezione dei capi di abbigliamento da analizzare perché per noi è molto importante scegliere i prodotti e i marchi più apprezzati dagli amanti dell’outdoor come te. La campagna Detox Outdoor è una campagna “aperta a tutti” e il tuo ruolo è di cruciale importanza. Potrai votare i prodotti e nelle fasi successive aiutarci in modo ancora più diretto per chiedere l’eliminazione delle sostanze chimiche pericolose dai marchi dell’outdoor.

Tu e i tuoi amici potete fare davvero la differenza sostenendo con forza di non voler più essere corresponsabili dell’inquinamento prodotto dai PFC fino a quando i vostri marchi preferiti ci ascolteranno. Insieme possiamo spingere i brand dell’outdoor a liberarsi dalla dipendenza da PFC per diventare dei veri campioni Detox. Agendo uniti possiamo ottenere subito un cambio radicale nel modo di pensare delle aziende che fabbricano prodotti per l’outdoor. Il tempo di #Detox #Outdoor è adesso: solo insieme possiamo farcela!

Giuseppe Ungherese, responsabile campagna Inquinamento Greenpeace Italia