All’ufficio Pubbliche Relazioni di Nestléchiara

Salve ragazzi!
Capisco che quando abbiamo denunciato i devastanti effetti della vostra azienda sulle foreste indonesiane e gli ultimi oranghi con il nostro video shock vi siete seccati. Spero capiate che stiamo solo cercando di attirare la vostra attenzione sul fatto che utilizzare olio di palma così pericoloso è
un po' troppo rischioso. Il punto è che proprio non riusciamo a trattenerci quando vediamo le foreste indonesiane ridotte in cenere per far spazio alle piantagioni di palma da olio. Vi siete precipitati per dirci che avete cancellato i contratti con il più famoso tra i deforestatori in Indonesia: Sinar Mas. Peccato però aver dimenticato di dirglielo... leggo sul loro sito che non gli risulta alcuna comunicazione formale sulla vostra sospensione dei contratti. Inoltre non ci avete spiegato come farete ad evitare l’acquisto di olio di palma pericoloso da aziende terze come Cargill che vi rivendono olio di palma prodotto sempre da Sinar Mas.

Non mi soffermo, almeno non adesso, sui vostri rapporti commerciali con la multinazionale della carta Asian Pulp and Paper (APP). APP, per un caso non troppo fortuito, è una società sussidiaria proprio di Sinar Mas e da questa ha ereditato la cattiva abitudine di distruggere le foreste per sostituirle con piantagioni intensive per produrre carta che poi utilizzate per il packaging dei vostri prodotti. Ma c’è una cosa in particolare che mi fa dubitare della vostra “preoccupazione” per le foreste: perchè avete fatto rimuovere da youtube il nostro video “Have a break”  sostituendolo con un disclaimer sulla violazione del copyright? Non sono un avvocato ma credo che il termine “parodia” manchi nel vostro vocabolario. Adesso che mi ci fate pensare non credo che vi siate veramente preoccupati del copyright. Volevate soltanto evitare che la gente vedesse il nostro video. Mi aspettavo di meglio da voi. Il tentativo di oscurare il video fa molto... non so, ancient regime.
Forse dovrei sottolineare il fatto che siamo stati inondati di offerte per ospitare il nostro video su altri siti web e che la vostra mossa ha generato molto più interesse nella blogosfera, Facebook e Twitter. Secondo un mio spassionato parere insabbiare le nostre critiche non è stata una mossa brillante, ma in fondo io sono soltanto una campaigner di Greenpeace e non un raffinato manager della comunicazione. Che ne posso sapere?

Cordialmente,
Chiara Campione
Responsabile campagna foreste

All’ufficio Pubbliche Relazioni di Nestlè,
Salve Ragazzi!
Capisco che quando abbiamo denunciato i devastanti effetti della
vostra azienda sulle foreste indonesiane e gli ultimi oranghi con il
nostro video shock vi siete seccati.
Spero capiate che stiamo solo cercando di attirare la vostra
attenzione sul fatto che utilizzare olio di palma così pericoloso è
unpò tropo rischioso.
Il punto è che proprio non riusciamo a trattenerci quando vediamo le
foreste indonesiane ridotte in cenere per far spazio alle piantagioni
di palma da olio.
Vi siete precipitati per dirci che avete cancellato i contratti con il
più famoso tra i deforestatori in Indonesia: Sinar Mas.
Peccato però aver dimenticato di dirglielo... leggo sul loro sito che
non gli risulta alcuna comunicazione formale sulla vostramsospensione
dei contratti. Inoltre non ci avete spiegato come farete ad evitare
l’acquisto di olio di palma pericoloso da aziende terze come Cargill
che vi rivendono olio di palma prodotto sempre da Sinar Mas.
Non mi soffermo, almeno non adesso, sui vostri rapporti commerciali
con la multinazionale della carta Asian Pulp and Paper (APP).
APP, per un caso non troppo fortuito, è una società sussidiaria
proprio di Sinar Mas e da questa ha ereditato la cattiva abitudine di
distruggere le foreste per sostituirle con piantagioni intensive per
produrre carta che poi utilizzate per il packaging dei vostri
prodotti.
Ma c’è una cosa in particolare che mi fa dubitare della vostra
“preoccupazione” per le foreste: Perchè avete fatto rimuovere da
youtube il nostro video “Have a break”  sostituendolo con un
disclaimer sulla violazione del copyright?
Non sono un avvocato ma credo che il termine “parodia” manchi nel
vostro vocabolario.
Adesso che mi ci fate pensare non credo che vi siate veramente
preoccupati del copyright. Volevate soltanto evitare che la gente
vedesse il nostro video. Mi aspettavo di meglio da voi. Il tentativo
di oscurare il video fa molto... non so, ancient regime
Forse dovrei sottolineare il fatto che siamo stati inondati di offerte
per ospitare il nostro video su altri siti web e che la vostra mossa
ha generato molto più interesse nella blogosfera, facebook e twitter.
Secondo un mio spassionato parere insabbiare le nostre critiche non è
stata una mossa brillante ma in fondo io sono soltanto una campaigner
di Greenpeace e non un raffinato manager della comunicazione. Che ne
posso sapere?
Cordialmente
Chiara Campione