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Cerchiamo banditi del clima

News - 17 gennaio, 2012
Pensavamo che quel provvedimento ingiusto e inaccettabile - destinato ai criminali - venisse ritirato. Invece no. È da più di un mese che Salvatore, il responsabile della nostra campagna Energia e Clima, è stato allontanato da Roma con un foglio di via per una protesta nonviolenta in difesa del clima.

Lo scorso 6 dicembre, mentre era in corso a Durban la conferenza delle Nazioni Unite sul clima – Salvatore, insieme ad altri attivisti, protestava davanti a Palazzo Chigi per chiedere al nostro governo di impegnarsi concretamente contro i cambiamenti climatici. A Durban i politici hanno dato ascolto alle multinazionali dell’inquinamento e non ai cittadini, mentre a Salvatore è stato imposto un foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nella capitale per due anni. Come si fa con i criminali. Nel nostro Paese l’attivismo è come un crimine.

Se credi anche tu che denunciare le conseguenze dei cambiamenti climatici sia un atto di responsabilità civile – e non un atto criminale – vai sul sito www.banditidelclima.org e scegli di far parte dei banditi del clima.

Dobbiamo essere in tanti a denunciare l'ingiustizia di questo provvedimento. Vai sul sito, compila il form e carica la tua foto.

Se un attivista di Greenpeace è un bandito, tutti noi siamo banditi del clima.