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La Norvegia blocca la nostra protesta

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News - 31 maggio, 2014
La Guardia Costiera norvegese, contravvenendo alle regole del diritto internazionale sulla navigazione, ha abbordato questa notte la nostra nave Esperanza.

L'intervento ha interrotto così una protesta pacifica e assolutamente legale che durava da 90 ore nel punto in cui la compagnia petrolifera Statoil, di proprietà dello Stato norvegese al 67%, ha intenzione di trivellare i fondali artici, al largo della riserva naturale dell'Isola dell'Orso.

Dopo il rifiuto dell'Esperanza di muoversi dal sito, rifiuto legittimo visto che si trovava in acque internazionali in cui è garantita la libertà di navigazione, la Guardia Costiera ha abbordato la nave.

Qualche minuto dopo, la piattaforma Statoil ha preso il posto dell'Esperanza.

La nave è stata trainata a Tromso e al momento, secondo quanto riportato dai media norvegesi, nessuna accusa verrà mossa nei confronti degli attivisti: un dato che conferma che la nostra protesta era legale!

Ora più che mai abbiamo bisogno di far sentire la nostra voce: SAVE THE ARCTIC!

 

 

 

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1 Commento Aggiungi commento

Galaxy ha detto:

Più Che Logico Che Greenpeace dava fastidio anche in Acque Internazionali,Chi Vuole ormai da decenni devastare un Pianeta a Suon di Corruzione e ...

Posted 2 giugno, 2014 a 21:29 Segnala un abuso Reply

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