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No ai pesticidi killer delle api

News - 23 aprile, 2013
Ci siamo anche noi all’assemblea annuale del gigante svizzero dell’agro-chimica, Syngenta. Informeremo gli azionisti della responsabilità dell'azienda nel declino globale delle popolazioni di api: secondo diversi studi scientifici, l'insetticida thiamethoxam, campione di incassi della multinazionale, è collegato a questo declino.

Basel, 17. April 2013. Greenpeace-Aktivistinnen und -Aktivisten erklettern den Hauptsitz des Basler Agrochemie-Konzerns Syngenta. Dieser leugnet systematisch, dass seine Pestizide Bienen töten. Mit einem riesigen Banner fordert Greenpeace ein umfassendes Verbot bienenschädlicher Pestizide, als wirksamen Schritt gegen das Bienensterben. © Greenpeace/Ex-Press/Michael WürtenbergLo scorso mese, la Commissione europea ha presentato la proposta di bando del thiamethoxam insieme al clothianidin e imidacloprid della Bayer, tre pesticidi appartenenti al gruppo dei neonicotinoidi. Lunedì prossimo gli Stati membri dell'UE voteranno per la seconda volta questa proposta, dato che a marzo non è stata raggiunta la maggioranza qualificata necessaria. Il divieto potrebbe entrare in vigore già il prossimo luglio, se la proposta verrà accettata dagli Stati membri o messa in atto direttamente dalla Commissione Ue, che ha il potere di attuare direttamente un divieto, nel caso non venisse nuovamente raggiunta una maggioranza qualificata.

L'industria dei pesticidi sta promuovendo una campagna di pressione imponente per evitare un divieto. E mentre aziende come Syngenta e Bayer pensano solo a difendere i propri profitti, i loro pesticidi stanno mettendo a rischio le api e gli altri impollinatori. Senza l'opera di impollinazione svolta dalle api, interi ecosistemi e la produzione di cibo sarebbero gravemente danneggiati.

Insieme al Coordinamento Apistico Europeo prenderemo la parola  all'assemblea di Syngenta, mentre attivisti e apicoltori stanno manifestando pacificamente all'esterno della sede.
"Questo divieto è un primo passo nella giusta direzione per salvare le api e riaffermare buone pratiche agricole in Europa. I neonicotinoidi sono veleni per l’ambiente che contaminano e si accumulano in suolo e acque. La loro crescente diffusione, unitamente ai loro effetti neurotossici, stanno contribuendo in modo significativo all'attuale e drammatica debilitazione e declino delle popolazioni di api e di molti altri indispensabili impollinatori". - dichiara Francesco Panella, portavoce del Coordinamento Apistico Europeo.

Con la nostra campagna SalviamoLeApi.org chiediamo che vengano subito vietati sette insetticidi a causa del loro effetto tossico sulle api. L'elenco comprende i tre neonicotinoidi oggetto del proposto bando europeo, ma anche fipronil e clorpirifos di BASF, cipermetrina e deltametrina, prodotti da diverse aziende. L'eliminazione di queste sostanze è solo un primo passo per proteggere le api e l'agricoltura in Europa. L'unica soluzione a lungo termine è il passaggio da un'agricoltura intensiva fortemente dipendente dalla chimica a pratiche agricole ecologiche.

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