News - 24 gennaio, 2007
Nessuno mangia carne di balena. E le balene finiscono in discarica. Alcune scioccanti fotografie scattate dagli attivisti di Greenpeace mostrano carcasse di balenottere comuni abbandonate in una discarica pubblica: 179 tonnellate di carne di balena lasciate a marcire. Difficile parlare di "caccia sostenibile".
Immagini relativa alla caccia delle balene da parte dell'Islanda.
L'anno scorso l'Islanda ha ucciso sette balene che, per buona parte, sono finite in discarica. Duecento tonnellate di carne rimaste invendute sono finite in frigorifero.
Islanda e Giappone continueranno a massacrare le balene. La flotta baleniera giapponese si prepara a cacciare dieci balenottere comuni e 935 balenottere minori nel Santuario delle Balene dell'Oceano Meridionale. Ci chiediamo come il Giappone utilizzerà le scorte di balena - più di quattromila tonnellate - derivanti dalle precedenti battute di caccia.
A maggio, in Alaska, si terrà l'incontro annuale della Commissione Baleniera Internazionale (IWC). Bisognerà mantenere alta la pressione sui membri della Commissione per tutelare la moratoria sulla caccia alle balene. Se la caccia commerciale dovesse riprendere, bisognerebbe costruire nuove discariche per le balene!
Immagini della stagione di caccia alle balene, in Islanda, nel 2006.
La prossima settimana l'Esperanza partirà per affrontare le baleniere giapponesi. Gli attivisti sfideranno gli arpioni della flotta della vergogna per ostacolarne le operazioni di caccia. Anche quest'anno un intero equipaggio metterà a rischio la propria vita per salvare le balene. E a bordo dei nostri gommoni ci sarà, ancora una volta Caterina Nitto, l'attivista italiana che già un anno fa si era distinta per coraggio e determinazione nelle gelide acque dell'Oceano Meridionale.