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Le Foreste del Paradiso. Un Paradiso da salvare.

News - 14 marzo, 2006
In occasione della Convenzione delle Nazioni Unite sulla Biodiversità, che si è aperta a Curitiba, in Brasile, il 20 marzo e durerà fino a fine mese, Greenpeace punta l'attenzione sulle Foreste del Paradiso, le ultime foreste primarie del Sud-Est asiatico e del Pacifico.

Il taglio illegale del legno minaccia le Foreste del Paradiso e tutte le specie di animali e di piante che si trovano in queste foreste.

Le foreste primarie sono una delle risorse naturali più vitali del pianeta. Ospitano circa i due terzi della biodiversità, regolano i cicli dell'acqua e stabilizzano il clima. Le comunità indigene, che da generazioni abitano in questi luoghi, hanno sviluppato con la foresta un rapporto assai complesso: per queste persone la foresta è importante come per noi può esserlo l'acqua corrente. La cultura e la sussistenza di queste comunità dipendono profondamente dalla foresta.

Lo sfruttamento eccessivo delle risorse forestali è un problema di portata globale, ma nella regione dei Mari del Sud - in Indonesia e in Papua Nuova Guinea - la deforestazione procede a un ritmo molto sostenuto, troppo spesso legandosi a pratiche illegali e alla violazione sistematica dei diritti delle comunità indigene. In Indonesia, più del 75 per cento di tutto il legname in circolazione proviene dal taglio illegale: in Papua Nuova Guinea, quasi tutto il legname abbattuto è illegale, perché viene prelevato senza il pieno consenso dei proprietari tradizionali.

Greenpeace collabora con le comunità locali e i popoli indigeni per promuovere una gestione responsabile ed equa delle foreste.

Nella Provincia Occidentale della Papua Nuova Guinea, vicino al lago Murray, ha da poco realizzato una "stazione di protezione delle foreste". Volontari provenienti da tutto il mondo stanno aiutando tre comunità indigene a identificare e mappare i confini delle loro terre - 300mila ettari di foresta - per difenderle dagli appetiti della grandi compagnie del legno, con l'obiettivo di avviare progetti di gestione forestale responsabile affidati dalle stesse comunità locali.

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