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Sostanze tossiche "sfilate" via dai nostri vestiti!

Sedici stilisti spagnoli insieme a Greenpeace contro i composti chimici nell'abbigliamento

News - 26 giugno, 2006
Ágatha Ruiz de la Prada, Antonio Pernas, Jocomomola e tanti altri famosi stilisti spagnoli hanno mostrato in una sfilata che si è svolta a Madrid le loro creazioni esclusive prodotte senza l'impiego di sostanze tossiche, aderendo alla campagna di Greenpeace 'Moda sin Tóxicos' che chiede all'Unione europea di bandire i composti più pericolosi.

Sedici tra i maggiori stilisti spagnoli, tra cui Ágatha Ruiz de la Prada, Antonio Pernas e Jocomomola, hanno mostrato in una sfilata che si è svolta a Madrid le loro creazioni esclusive, prodotte senza l'impiego di composti tossici, aderendo alla campagna di Greenpace che chiede all'Unione europea di bandire le sostanze più pericolose.

Sono numerose, infatti, le sostanze potenzialmente pericolose comunemente usate nei prodotti tessili, come piombo, nickel, cromo IV, arilammine, ftalati e formaldeide. In autunno l'Unione europea dovrà votare la nuova legislazione sulla chimica, nota con l'acronimo inglese Reach, che preveda l'obbligo di sostituire le sostanze pericolose con alternative più sicure. Le lobby della chimica a Bruxelles hanno mobilitato una forte opposizione a Reach, mentre molte aziende vedono già in questa normativa un'opportunità per impiegare materiali più sicuri.

Anche Mango e Camper hanno aderito all'iniziativa, impegnandosi a sostituire le sostanze che possono danneggiare il sistema immunitario e quello nervoso, causare tumori e danni allo sviluppo degli organi riproduttivi. Inditex (proprietaria di marchi come Zara, Massimo Dutti e altri) sostiene gli stilisti nella loro ricerca di materiali senza composti tossici.

Greenpeace si complimenta con gli stilisti spagnoli e si rivolge alla moda made in Italy  affinché continui a esportare in tutto il mondo classe e eleganza, ma priva di sostanze tossiche.

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