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Più di un milione contro gli OGM in Europa

News - 6 ottobre, 2010
Bruxelles, International — Obiettivo superato. La petizione che abbiamo lanciato insieme ad Avaaz per chiedere una moratoria europea sugli OGM ha raccolto più di un milione di firme. Ora la Commissione europea dovrà prendere sul serio le nostre richieste: vogliamo una moratoria fino a quando tutti i problemi scientifici ed etici degli OGM non saranno risolti.

 

Attivisti in azione in Spagna davanti al Ministero dell'Ambiente per chiedere una moratoria europea sugli Ogm.

Questa petizione è la prima a essere presentata tramite la cosiddetta "iniziativa dei cittadini", un principio introdotto dal trattato di Lisbona nel dicembre 2009 e che permette a un milione di cittadini europei di rivolgersi direttamente alla Commissione europea.

Nelle prossime settimane informeremo direttamente il Presidente Barroso del successo dell'iniziativa e chiederemo di consegnare la petizione direttamente nelle sue mani. Le firme, che sono arrivate a un milione il 28 settembre, arrivano da tutti i Paesi europei.

Questa forte partecipazione conferma che gli europei rifiutano gli OGM. In ogni angolo d'Europa sanno che le colture transgeniche sono un danno per il cibo e l'agricoltura. La Commissione europea deve smettere di promuoverle.

La petizione è stata lanciata dopo che lo scorso marzo la Commissione aveva autorizzato, per la prima volta da 12 anni, la coltivazione di un OGM in Europa: una patata transgenica della BASF resistente agli antibiotici.

Una decisione che va contro la richiesta unanime dei Paesi membri, avanzata nel dicembre 2008, di rafforzare la procedura di valutazione per la sicurezza ambientale e verificare l'impatto delle colture OGM sulla vita di agricoltori e consumatori. Numerosi paesi stanno citando la Commissione in sede di Corte di Giustizia europea per aver autorizzato questo OGM.

Riguardo all'Italia la buona notizia è che le Regioni all'unanimità hanno recentemente annunciato in Commissione il loro compatto No alle coltivazioni OGM.

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