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Riso amaro. Ogm illegali nei nostri piatti

News - 5 settembre, 2006
Una varietà illegale di riso OGM è stata individuata in alcuni prodotti cinesi venduti in Francia, Germania e Gran Bretagna. Greenpeace denuncia la contaminazione, sottolinea i rischi sanitari legati all'impiego della proteina Cry1Ac – un potenziale allergene – e chiede ai governi europei misure immediate a tutela dei consumatori.

Uno dei prodotti alimintari cinesi venduti in Francia, Germania e Gran Bretagna, contenenti una varietà non autorizzata di riso transgenico, modificato per essere resistente a un insetto grazie all'impiego della proteina Cry1Ac, che è un potenziale allergene per l'uomo.

Greenpeace e Friends of the Earth, in Gran Bretagna, hanno testato diversi prodotti confezionati contenenti riso. In cinque casi è stato trovato riso transgenico illegale, mai approvato da nessuna autorità al mondo. Si tratta, probabilmente, solo della punta dell'iceberg.

Il riso Ogm illegale è stato modificato per resistere agli insetti e contiene una proteina, la Cry1Ac, che ha già prodotto reazioni allergiche nei topi. Il riso in questione non è stato ancora approvato per la coltivazione commerciale proprio a causa delle crescenti preoccupazioni sulla sua sicurezza.

Quello che denunciamo oggi è solo l'ennesimo caso di contaminazione. Solo poche settimane fa, avevamo chiesto di sospendere le importazioni di riso dagli USA dopo aver trovato in commercio sul mercato statunitense il riso OGM Liberty Link 602, una varietà di riso geneticamente modificata prodotta dalla Bayer, ma non ancora autorizzata per la vendita in nessuna parte del mondo.

L'EFSA sta attualmente valutando la richiesta della Bayer per l'importazione in Europa di un altro riso OGM, il riso LLRICE62. La Bayer non ha però fornito i dati necessari a contenere il rischio di contaminazione ambientale. L'Italia - il maggior produttore europeo di riso - rischia più di tutti in caso di contaminazione.

Questo ennesimo scandalo dimostra, ancora una volta, come l'industria degli OGM non sia in grado di tenere sotto controllo la diffusione degli organismi geneticamente modificati. I governi europei devono individuare e ritirare dal mercato i prodotti contenenti riso illegale, verificando non solo il riso di provenienza cinese, ma anche le importazioni da Paesi come gli Stati Uniti, dove persiste un forte rischio di contaminazione.

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