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Chi cambia il clima

Dopo aver abbattuto foreste, arato terreni, aperto canali e strade, costruito città, l’uomo è arrivato a uno stadio superiore di intervento sulla Terra: è diventato, per dirla con gli scienziati, un “agente di trasformazione planetaria”., «L’umanità rappresenta oggi una vera e propria forza geologica in continua e illimitata crescita», scriveva nel secolo scorso il geochimico russo Vladimir Vernadskij, padre dell’ecologia globale.

Se vogliamo individuare il momento in cui avviene il salto di qualità indicato da Vernadskij, non possiamo che guardare al Settecento, alle origini di quella Rivoluzione industriale che inaugura la stagione delle macchine a vapore e spinge la popolazione mondiale a una crescita senza precedenti – dagli 800 milioni circa di metà secolo ai 6 miliardi abbondanti del Duemila –, ma speriamo non illimitata. L’uomo – che ha già conquistato il Pianeta, almeno nella sua porzione abitabile, nei secoli precedenti – abbandona i mulini a vento e consolida la sua capacità d’intervento per mezzo della tecnologia industriale.

Mai prima d’ora l’azione dell’uomo ha inciso tanto sull’ambiente circostante, e mai questa azione è stata così forte e diversificata come adesso.
Vladimir Vernadskij

Il motore dell’industrializzazione è l’energia termica originata dalla combustione di carbone, petrolio, gas naturale: infatti è bruciando questi combustibili – che vengono chiamati “fossili” perché si sono formati per decomposizione di sostanze organiche vegetali o marine – che si muovono le macchine. Purtroppo, nel corso della combustione, queste fonti liberano il carbonio immagazzinato, restituendolo all’atmosfera sotto forma di anidride carbonica e di altri gas serra. Quello che millenni di evoluzione geologica avevano nascosto sotto la crosta del pianeta viene ora reinserito in circolazione. Andando ad alterare l’effetto serra naturale, e quindi il clima.

Gli ultimi aggiornamenti

 

Iceberg nel fiordo di Scorosbysund

Immagine | 20 febbraio, 2006 a 17:15

Iceberg nel fiordo di Scorosbysund, lungo la costa orientale della Groenlandia. La foto fa parte della documentazione raccolta dall'Arctic Sunrise nel corso di un tour organizzato per studiare gli impatti e gli effetti del cambiamento climatico.

Iceberg nel fiordo di Scorosbysund

Immagine | 20 febbraio, 2006 a 16:53

Iceberg nel fiordo di Scorosbysund, lungo la costa orientale della Groenlandia. La foto fa parte della documentazione raccolta dall'Arctic Sunrise nel corso di un tour organizzato per studiare gli impatti e gli effetti del cambiamento climatico.

Iceberg nel fiordo di Scorosbysund

Immagine | 20 febbraio, 2006 a 16:50

Iceberg nel fiordo di Scorosbysund, lungo la costa orientale della Groenlandia. La foto fa parte della documentazione raccolta dall'Arctic Sunrise nel corso di un tour organizzato per studiare gli impatti e gli effetti del cambiamento climatico.

Iceberg nel fiordo di Scorosbysund

Immagine | 20 febbraio, 2006 a 1:00

Iceberg nel fiordo di Scorosbysund, lungo la costa orientale della Groenlandia. La foto fa parte della documentazione raccolta dall'Arctic Sunrise nel corso di un tour organizzato per studiare gli impatti e gli effetti del cambiamento climatico.

Scegliere le energie rinnovabili per la propria

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Scegliere le energie rinnovabili per la propria abitazione vuol dire fare un investimento sicuro: le nuove normative prevedono infatti la possibilità di cedere energia elettrica alla rete nazionale sovracosto così da ammortizzare più rapidamente...

Clean energy now!

Immagine | 29 agosto, 2005 a 2:00

Clean energy now!

Continua l'atteggiamento di ostruzionismo

Immagine | 25 luglio, 2005 a 2:00

Continua l'atteggiamento di ostruzionismo da parte degli Stati Uniti al piano di riduzione delle emissioni di gas serra nell'atmosfera.

Durante il tour in Groenlandia dell'Artctic

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Durante il tour in Groenlandia dell'Artctic Sunrise - la nave rompighiaccio di Greenpeace - è stato individuato il ghiacciaio che si sta sciogliendo più rapidamente sulla Terra.

Lonnie Dupre e Eric Larsen

Immagine | 30 giugno, 2005 a 13:07

Lonnie Dupre e Eric Larsen, i due protagonisti della missione "Thin Ice" organizzata da Greenpeace.

Attivisti di Greenpeace protestano contro

Immagine | 23 giugno, 2004 a 3:00

Attivisti di Greenpeace protestano contro la politica energetica promossa da Bush negli Stati Uniti.

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