Questo sito utilizza cookie tecnici propri per migliorare la tua navigazione e cookie di terze parti per analisi statistiche e condivisione dei contenuti. Procedendo con la navigazione acconsenti all'uso di tutti i cookie. Per saperne di più clicca qui.

Gli impatti

Gli effetti dei cambiamenti climatici si stanno facendo sentire già oggi. Dagli Inuit nel polo Nord alle popolazioni che abitano le isole del Pacifico, molte persone stanno già subendo l’aumento delle temperature e milioni sono minacciate dalla fame, da malattie infettive, alluvioni e scarsità idrica. Mai prima d’ora l’umanità ha dovuto affrontare una crisi ambientale di questo tipo. L’Italia è uno dei Paesi europei più minacciati per il semplice motivo che la penisola si estende nel mezzo del Mediterraneo, un’area che sarà duramente colpita da fenomeni di desertificazione e scarsità idrica.

Nessuno è in grado di prevedere tutti gli effetti sul clima del riscaldamento globale. Quello che sappiamo è che sta già danneggiando persone ed ecosistemi. E che più la Terra si scalderà, maggiori saranno i cambiamenti climatici. Per questo, gli scienziati concordano sull’obiettivo di mantenere l’aumento delle temperature al di sotto dei 2 gradi centigradi.

Effetti probabili di un aumento delle temperature globali sotto i 2 gradi centigradi:

innalzamento del livello del mare a causa dello scioglimento dei ghiacciai e dell’espansione termica degli oceani;

rilasci massicci di gas a effetto serra dovuti allo scongelamento del permafrost e alla morte delle foreste;

alto rischio di eventi meteorologici estremi, come ondate di calore, siccità e alluvioni;

impatti gravi a livello regionale e locale: gli straripamenti dei fiumi aumenteranno in gran parte dell’Europa, mentre nelle aree costiere crescerà in modo sostanziale il rischio di inondazioni, erosione e perdita di zone umide;

perdita di biodiversità a seguito dell’estinzione di molte specie animali e vegetali;

i paesi in via di sviluppo in Africa, Asia e Pacifico subiranno gli impatti maggiori, essendo meno in grado di proteggersi dall’aumento del livello dei mari, dalla diffusione delle malattie e dal declino della produzione agricola.

Probabili effetti catastrofici a seguito dell’aumento oltre i 2 gradi centigradi:

scioglimento dei ghiacci in Groenlandia e Antartide con un aumento fino a sette metri del livello delle acque;

la Corrente del Golfo nell’Oceano Atlantico potrebbe rallentare, spostarsi o cessare di esistere, alterando il sistema circolatorio globale degli oceani e con effetti drammatici in Europa;

rilasci catastrofici di metano dagli oceani porterebbero al rapido aumento del metano nell’atmosfera e alla conseguente ulteriore crescita delle temperature.

Gli ultimi aggiornamenti

 

SEGNALI DAL FUTURO

Blog di Greenpeace Italia | 5 gennaio, 2011 3 commenti

Come interpretare i dati relativi alle centrali a carbone che arrivano dagli Stati Uniti in questi giorni? I freddi numeri parlano molto chiaro: nessun nuovo cantiere di centrale a carbone aperto nel corso del 2010, 38 gli impianti la...

Chi sono i leader e chi i looser?

Blog di Alessandro Gianni | 19 dicembre, 2009 2 commenti

Giannì all'aeroporto di Copenhagen e uno dei looser alle sue spalle Sto lasciando la scena del crimine. Sono all'aeroporto di Copenhagen. Ancora, neanche si capisce se il Summit è finito, e come. Quel che è chiaro, è che un crimine...

0-0 palla al centro

Blog di Gabriele Salari | 19 dicembre, 2009

È finita come poteva, come doveva. Mi sembra dica così una canzone d'amore e così la nostra appassionata ricerca di un tentativo di salvare la Terra dal cambiamento climatico. Pochi soldi, forse. Nessun taglio certo alle emissioni,...

La Bella addormentata, On. Prestigiacomo

Blog di Alessandro Gianni | 18 dicembre, 2009 1 commento

La novità del giorno è che la ministra Prestigiacomo è dispiaciuta. Vuol dire che la Bella Addormentata (vedi questione Rifiuti Elettronici ) si è svegliata. É dispiaciuta perchè Greenpeace accusa l'Italia (notizia confermata da più...

Obama ha parlato

Blog di Alessandro Gianni | 18 dicembre, 2009

Ok, il grande capo ha parlato. Obama ha finito il suo discorso. Ispirato come al solito... se non fosse per qualche balla, come la "promessa" americana di ridurre le emissioni di CO2 del 17%. Sono queste le cose che fanno rabbia:...

Scacco alla regina

Blog di Gabriele Salari | 18 dicembre, 2009

La regina è stata scortese, mica mi ha invitato a palazzo ieri sera. Eppure quando l’avevo vista domenica scorsa alla cerimonia in cattedrale mi era sembrata molto cordiale, una come noi. Stava in prima fila e cantava. Chissà che...

Blitz in smoking e l'Italia che blocca i negoziati

Blog di Alessandro Gianni | 18 dicembre, 2009 4 commenti

Ragazzi, scusate il ritardo ma ieri sono crollato. Da vero siculo, le scarpinate sotto la neve (e il digiuno?) mi hanno esaurito. Ovviamente, all'avvicinarsi della fine del Summit le cose diventano sempre più frenetiche. Sapete che...

"I politici chiacchierano, i leader agiscono"

Blog di Alessandro Gianni | 17 dicembre, 2009 1 commento

È vero, non vi ho detto (tutta) la verità. Non vi ho detto, come al solito, di quel che stavamo preparando. Oggi, 45 attivisti, in 5 gruppi, hanno atteso il passaggio dei "pezzi grossi", Sarkozy e company, per aprire striscioni che...

Calcio di rigore

Blog di Gabriele Salari | 17 dicembre, 2009

Vestito con l’abito delle feste degli Indios, Evo Morales, presidente boliviano, ha appena terminato il suo intervento alla Cop15 lanciando una proposta davvero interessante che già raccoglie consensi, quella di istituire, nell’ambito...

Clima forum

Blog di Alessandro Gianni | 16 dicembre, 2009

Elicotteri e colonne di mezzi della polizia, per strada. Vado dove mi porta il rumore. È la sede del clima forum...proprio dove avevo il mio appuntamento. È qui che le ONG si incontrano e si organizzano. Ed è qui che sono i poliziotti...

41 - 50 di 56 risultati.

Categorie