Questo sito utilizza cookie tecnici propri per migliorare la tua navigazione e cookie di terze parti per analisi statistiche e condivisione dei contenuti. Procedendo con la navigazione acconsenti all'uso di tutti i cookie. Per saperne di più clicca qui.

Oceano ai Poli

Artico e Antartide: le loro lande nevose, le loro acque gelate, sono l’ultimo esempio che resta, il più puro, di vita selvaggia sul Pianeta Terra e sono indispensabili al funzionamento dell’unico Pianeta che abbiamo.

Mentre l’Artico è stato abitato per millenni da popoli che si sono adattati alle difficili condizioni della vita tra i ghiacci, l’Antartide solo da poco tempo ha cominciato a “ospitare” prima cacciatori (di foche e balene), poi esploratori, scienziati e turisti… più di recente. Entrambi i Poli, e i loro oceani, ospitano una vita selvaggia in grado di resistere a condizioni ambientali estreme. Le acque polari forniscono alimentazione ricchissima a uccelli e a quel che resta delle popolazioni di mammiferi marini, compresa la maggior parte delle ultime grandi balene.

Oggi troppi fattori ormai hanno un effetto globale sul funzionamento di tutto il Pianeta e non risparmiano neanche i Poli: dal cambiamento climatico in rapida accelerazione, alla rapida industrializzazione, fino al consumo incontrollato delle risorse globali.

I Poli sono indicatori dello stato di salute del nostro Pianeta e ci mandano un allarme molto chiaro: stiamo compromettendo la capacità della Terra di sostenere la vita come la conosciamo. È già troppo tardi per evitare effetti profondi e negativi sugli ecosistemi polari. Siamo ancora in tempo, però, per evitare ulteriori impatti, mettendo un freno all’espansione delle flotte pescherecce, all’industria estrattiva di combustibili fossili (petrolio, gas, ma anche carbone) e alle altre minacce che rischiano di completare il saccheggio e la contaminazione della nostra ultima frontiera selvaggia.

Le riserve marine sono la migliore soluzione possibile per entrambi i Poli.

Gli ultimi aggiornamenti

 

Health and economic implications of alternative emission limits for coal-fired power...

Pubblicazione | 20 maggio, 2015 a 13:58

I nuovi standard di emissione che l’Unione Europea sta considerando di adottare per le centrali a carbone sono estremamente deboli e potrebbero tradursi in un costo sanitario di 71 mila morti aggiuntive per inquinamento. Morti dovute all’aumento...

Sette proposte per l’agricoltura sostenibile del futuro

Pubblicazione | 19 maggio, 2015 a 13:14

La strada verso un modello di agricoltura che garantisca un giusto sostentamento agli agricoltori e protegga l’ambiente, è quella descritta nel rapporto “Agricoltura sostenibile: sette principi per un nuovo modello che metta al centro le persone”...

Tossico come un pesticida

Pubblicazione | 12 maggio, 2015 a 11:30

Gli effetti sulla salute delle sostanze chimiche usate in agricoltura

Lettera aperta di Greenpeace a Sua Santità Francesco

Pubblicazione | 28 aprile, 2015 a 10:30

Greenpeace esprime a Papa Francesco la più sincera gratitudine per le iniziative che il Pontefice sta prendendo “a difesa del clima globale, assunte anche in vista dell’annunciata Enciclica”.

Smoke and Mirrors - I più grandi inquinatori d’Europa si dettano le regole

Pubblicazione | 12 marzo, 2015 a 12:28

L’Unione Europea è impegnata in un processo di aggiornamento dei limiti di emissione delle centrali a carbone negli stati membri. Un’indagine di Greenpeace svela come l’intero processo di aggiornamento di questi limiti sia finito nelle mani...

Fukushima, 4 anni fa il disastro nucleare

Pubblicazione | 9 marzo, 2015 a 12:26

A quattro anni dal disastro nucleare di Fukushima, che si verificò l’11 marzo 2011 con la fusione dei noccioli di tre reattori della centrale, Greenpeace pubblica due rapporti che mostrano come la contaminazione continui ancora oggi. Montagne...

Smart Breeding: la nuova generazione di piante

Pubblicazione | 27 novembre, 2014 a 11:45

Il rapporto di Greenpeace International “Smart Breeding: la nuova generazione di piante” spiega come la MAS (Marker Assisted Selection), ovvero la selezione assistita da marcatori, sia un utile strumento per il miglioramento genetico delle piante.

Allarme Amazzonia: notti di terrore per le foreste

Pubblicazione | 4 novembre, 2014 a 18:43

Notte dopo notte, i camion portano via dall’Amazzonia il legno tagliato illegalmente che andrà a rifornire i mercati di tutto il mondo.

Le ricadute economiche delle energie rinnovabili in Italia

Pubblicazione | 20 ottobre, 2014 a 13:46

Il rapporto, realizzato da Althesys per conto di Greenpeace, stima le ricadute economiche e occupazionali per l’Italia dello sviluppo delle fonti rinnovabili. In particolare, si è analizzato il valore aggiunto, diretto ed indiretto, generato...

Le bugie dei petrolieri

Pubblicazione | 18 ottobre, 2014 a 13:00

Qualcuno ha deciso che le trivelle sono il futuro del nostro mare: dobbiamo estrarre fino all'ultima goccia di idrocarburi. Secondo le stime del Ministero dello Sviluppo Economico si tratta di poca roba, qualche mese dei nostri consumi nazionali,...

51 - 60 di 412 risultati.