I fondali di Capo S. Andrea sono tra i più belli dell’Isola d’Elba. L’incrocio delle correnti, da est e da sud, alimenta una biodiversità estremamente complessa. Dal posidonieto che ospita cavallucci di mare, pesci ago e molto altro, fino alle cernie e ai predatori “di passo” come ricciole, barracuda e, occasionalmente, tonni, tonnetti e lampughe. Un mare di colori, dove spugne e gorgonie occupano ogni centimetro quadro di superficie utile.
© © Greenpeace / Alessandro Giannì