Greenpeace da uno dei carri del Carnevale di Viareggio denuncia: "Serve un Santuario, non un cimitero". Il carro, del costruttore Carlo Lombardi, mostra come l'uomo stia distruggendo i nostri mari: dall'inquinamento alle trivelle petrolifere, a una pesca eccessiva e ben poco selettiva. E se uno squalo all'improvviso spunta tra le acque a simboleggiare la natura che si ribella, dietro il carro gli attivisti di Greenpeace, i guerrieri dell'arcobaleno, chiedono di salvare le balene del Santuario dei Cetacei.