Comunicato stampa - 1 giugno, 2011
Dopo il pronunciamento della Corte di Cassazione, che con il Sì al Referendum sul nucleare ha ricondotto la partita referendaria alle regole previste dalla Costituzione, gli attivisti di Greenpeace hanno srotolato un gigantesco striscione dalla terrazza del Pincio, a Roma, con scritto "12 e 13 giugno 2011 Referendum. Vota Sì per fermare il nucleare".
Greenpeace esulta alla decisione della Corte che ha vanificato le manovre dell'Esecutivo, garantendo il diritto degli Italiani di esprimersi sul ritorno al nucleare in Italia. Intanto, continua determinata la protesta dei ragazzi de www.ipazzisietevoi.org, rinchiusi in un rifugio a prova di radiazioni dal 12 maggio. La loro protesta non si fermerà fino al giorno del Referendum con l'obiettivo di convincere gli italiani di andare a votare in massa il 12 e 13 giugno per raggiungere il quorum.
Esultano anche gli attivisti asserragliati da otto giorni nel gigantesco bidone nucleare costruito sulla terrazza del Pincio a Roma. Gli attivisti sono pronti a rimanere rinchiusi fino a che non si andrà al voto, convinti che il loro gesto serva da esempio agli Italiani per fermare per sempre il ritorno all'atomo in questo Paese. In questi giorni, anche Greenpeace è alla terrazza del Pincio per sostenere la protesta dei ragazzi e accogliere chi vorrà raggiungere il bidone a sostegno della protesta contro il ritorno del nucleare in Italia.