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Protesta a vienna contro la proliferazione atomica

Comunicato stampa - 26 settembre, 2005
Oggi, all'apertura dell'assemblea annuale dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (AIEA) , Greenpeace ha denunciato il ruolo di questo organismo nella promozione del nucleare civile e quindi nella proliferazione atomica che ne deriva.

In occasione dell'apertura dell'assemblea annuale dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (AIEA), 40 attivisti hanno attaccato uno striscione all'edificio delle Nazioni Unite a Vienna, con scritto "IAEA = NUCLEAR POWER = NUCLEAR BOMBS".

 40 attivisti hanno attaccato uno striscione all'edificio delle Nazioni Unite a Vienna, con scritto "IAEA = NUCLEAR POWER = NUCLEAR BOMBS". Una bomba volante lunga 6 metri con scritto "IAEA" volava in cielo mentre davanti al cancello camminava anche un missile nucleare con il messaggio "NUCLEAR POWER = NUCLEAR BOMBS". "L'energia nucleare è sporca, pericolosa ed economicamente insensata. Non solo, alimenta anche la proliferazione atomica, perché offre il materiale usato per le bombe atomiche" ha detto Donatella Massai, direttore generale di Greenpeace.

Perfino il direttore generale dell'AIEA, Mohammed ElBaradei, riconosce che 35-40 Paesi possono sviluppare armamenti nucleari nel giro di pochi mesi. Greenpeace propone la creazione di una "Nuclear Free Zone" nel Medio Oriente con l'abbandono del nucleare civile e la promozione delle fonti rinnovabili. L'energia eolica cresce in Europa di 6.000 MW l'anno, l'equivalente di due grandi centrali atomiche, allo stesso tempo per costruire un solo reattore nucleare ci vogliono10 anni.

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