Comunicato stampa - 10 giugno, 2011
In relazione alla notizia di un "blitz fallito" a Pisa, Greenpeace smentisce categoricamente che i suoi attivisti abbiano cercato di aprire uno striscione sulla Torre.
In occasione della conclusione della campagna referendaria, l'organizzazione ha programmato diverse attività: al Colosseo di Roma, al Ponte Vecchio di Firenze e sul Campanile di Venezia sono stati aperti dei grandi banner che invitano i cittadini a votare "Sì" al Referendum sul nucleare. Accanto a tali azioni, in questi giorni, ci sono altre iniziative di comunicazione da parte dei volontari di Greenpeace nelle piazze di tutta Italia. In questo contesto, alcuni di questi sono saliti sulla Torre di Pisa - pagando regolarmente il biglietto - con le magliette della campagna antinucleare e senza portare alcuno striscione: d'altra parte, non è stato sequestrato alcun materiale, e i ragazzi hanno potuto tranquillamente farsi fotografare in cima alla Torre con le magliette.