Questo sito utilizza cookie tecnici propri per migliorare la tua navigazione e cookie di terze parti per analisi statistiche e condivisione dei contenuti. Procedendo con la navigazione acconsenti all'uso di tutti i cookie. Per saperne di più clicca qui.

Dopo oltre 26 ore continua l'azione dimostrativa di Greenpeace all'inceneritore di Como

Comunicato stampa - 4 luglio, 2002
Continua ad oltranza il blocco dell'inceneritore di Como da parte degli attivisti di Greenpeace. L'azione dimostrativa è cominciata ieri mattina alle 9.30 con l'occupazione da parte di 5 climber del camino dell'impianto alto oltre 60 metri e il blocco dell'accesso ai camion dei rifiuti destinati all'incenerimento effettuato da un'altra quindicina di attivisti che si sono incatenati ai cancelli dell'impianto, dove sono rimasti per tutta la notte.

Greenpeace chiede la revisione complessiva dell'orientamento della politica nazionale sui rifiuti che individua nell'incenerimento la soluzione privilegiata, e, nel merito, ha avanzato una richiesta all'assessore all'ambiente della Provincia di Como, Francesco Cattaneo, che, raggiunto telefonicamente perché in ferie a pochi giorni dal suo insediamento, non ha a questo momento, agito in alcun modo per affrontare una situazione che di ora in ora diventa più critica. Per questo Greenpeace chiede ai cittadini lariani di recapitare i propri rifiuti direttamente agli uffici provinciali di via Borgovico.

Il rapporto ed un tour interattivo negli inceneritori sono disponibili sul sito: www.greenpeace.it/inquinamento

Categorie