Comunicato stampa - 11 ottobre, 2007
Anheuser-Busch, la proprietaria della birra Budweiser, pur non avendo ancora negato l’utilizzo di riso Ogm sperimentale nella produzione di birra, ha accusato Greenpeace International di fare dichiarazioni fuorvianti, false e diffamatorie. Greenpeace continua la sua battaglia e trova sostegno in un gruppo di eurodeputati che oggi presentano un’interrogazione a Bruxelles.
Greenpeace denuncia che la birra americana Budweiser viene prodotta con riso OGM. In Italia la Budweiser viene commercializzata dalla Heineken.
A seguito della recente denuncia di Greenpeace sull'utilizzo di
Ogm da parte della Budweiser, quest'ultima tenta di difendersi
minacciando azioni legali, ma l'azienda americana non ha ancora
negato esplicitamente l'utilizzo di Ogm nei suoi prodotti né
rassicurato i consumatori, come afferma Doreen Stabinsky, di
Greenpeace International: "Le minacce di azioni legali da parte di
Anheuser-Busch non risolvono le preoccupazioni sollevate da
Greenpeace. La soluzione si ottiene rassicurando i consumatori, in
Usa e all'estero, circa l'assenza di Ogm. Tutto ciò risponde al
semplice diritto all'informazione."
A riconferma delle preoccupazioni di Greenpeace stamattina un
gruppo di eurodeputati ha presentato un'interrogazione scritta alla
Commissione europea, affinché confermi che le birre prodotte dalla
Budweiser e destinate anche al mercato europeo non contengano Ogm,
e affinché intraprenda azioni di vigilanza che garantiscano il
rispetto delle normative comunitarie nei confronti dei prodotti
importati dall'estero che contengano Ogm.
"Greenpeace continua a chiedere ad Aneuser-Busch di impegnarsi
pubblicamente a produrre solo birra non-Ogm, pertanto accogliamo
con soddisfazione l'interrogazione scritta presentata alla
Commissione europea da parte degli onorevoli Umberto Guidoni,
Vincenzo Aita e Roberto Musacchio"- dichiara Federica Ferrario,
responsabile della campagna Ogm di Greenpeace.
Notes: La">http://www.greenpeace.org/raw/content/international/assets/binaries/">La">La">http://www.greenpeace.org/raw/content/international/assets/binaries/">La lettera dalla Anheuser-Busch
La">http://www.greenpeace.org/raw/content/international/assets/binaries/">La">La">http://www.greenpeace.org/raw/content/international/assets/binaries/">La risposta di Greenpeace