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"Le salvi chi può". A Roma un evento per le foreste

Comunicato stampa - 25 ottobre, 2007
Si apre “Le salvi chi può. Dal grande al piccolo, tutto quello che possiamo fare per la salvaguardia delle foreste”, un evento di sensibilizzazione su questi temi che verrà inaugurato oggi alle 17 all’Arancera del Comune di Roma e che sarà aperto al pubblico fino a lunedì 29 ottobre, ingresso gratuito.

Deforestazione in Congo.

I visitatori vengono condotti in un percorso attraverso la ricostruzione di una selva tropicale, una lunga galleria di pannelli fotografici che raccontano le foreste primarie del mondo e le storie dei popoli che le abitano, video che mostrano la distruzione di ecosistemi intatti e antichissimi (magari per produrre oggetti ai quali si dà scarso valore, come la carta igienica o gli stuzzicadenti) fino ad arrivare al modello di una casa ideale con prodotti e arredi provenienti dal commercio legale, realizzati nel totale rispetto della natura.

Il progetto - da un'idea dell'Associazione Culturale Melacotogna - nasce in collaborazione con Greenpeace, Gruppo FSC-Italia (Forest Stewardship Council) e Assessorato alle Politiche Ambientali ed Agricole del Comune di Roma.

"La distruzione delle ultime grandi foreste primarie procede ancora a ritmi preoccupanti - spiega Chiara Campione, responsabile della campagna Foreste per Greenpeace -  anche a causa di poche, e spesso non troppo corrette, informazioni ai consumatori. Non tutti sanno che grandi quantità di legno, a volte molto raro e pregiato, destinate ai mercati dei paesi più ricchi come l'Italia, vengono sottratte a foreste che, spesso, non riusciranno mai a rigenerarsi".

Greenpeace indaga costantemente sul taglio illegale e gli incendi forestali nelle ultime foreste primarie facendo pressione sui governi, ad esempio in Indonesia, dove attraverso il campo di resistenza forestale di Riau si continua a denunciare la distruzione delle torbiere indonesiane grazie a decine di volontari e ricercatori da tutte le parti del mondo. A Riau si dimostra in maniera inequivocabile lo stretto legame tra la distruzione delle foreste e i cambiamenti climatici. Gli stati firmatari del protocollo di Kyoto, che si riuniranno a Bali dal 3 al 14 Dicembre prossimo non possono ignorare tale evidenza.

In questo scenario, anche in Italia, diventa di fondamentale importanza utilizzare il mercato come punto d'incontro strategico tra i consumatori e i produttori forestali capaci di una gestione sostenibile delle risorse forestali e portare alla conoscenza del grande pubblico l'esistenza di prodotti di carta e legno sostenibili.

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