La deforestazione in Indonesia: il caso olio di palma.
"La perdita delle foreste indonesiane e l'attuale crisi
climatica
richiedono un'urgente e radicale presa di posizione del
mondo
dell'industria e degli affari a livello globale e, allo scadere
del
sesto meeting annuale a Bali, la RSPO dimostra di aver fallito
del tutto
nel perseguimento degli obbiettivi preposti che erano già deboli
e
insufficienti" denuncia Chiara Campione, Responsabile della
Campagna
Foreste di Greenpeace Italia.
All'apertura del meeting di Bali, Greenpeace ha fatto un appello
alla
RSPO affinché sostenga un'immediata moratoria sulla distruzione
delle
ultime foreste e torbiere indonesiane per la produzione di oli
di palma.
L'associazione chiede quindi di espellere dalla tavola rotonda
tutti
quei membri responsabili della deforestazione e degradazione
delle
torbiere.
Nell'ultimo anno Greenpeace ha prodotto ben tre rapporti: "Come
ti
friggo il clima con l'olio di palma", "Borneo in fiamme" e "Olio
di
palma. Deforestazione e clima in coma." In questi viene
dimostrato che
diversi membri della RSPO, in attesa della certificazione delle
proprie
piantagioni di palma da olio, sono attivamente coinvolti
nella
distruzione di uno dei più preziosi polmoni del pianeta.
Soltanto una settimana fa, Greenpeace ha condotto un'indagine in
campo
dimostrando che la United Plantations, la prima società
produttrice di
olio di palma certificata dalla RSPO, non solo violava gli
standard
minimi necessari alla certificazione ma era responsabile
della
degradazione di torbiere più profonde di tre metri, considerato
un reato
secondo la legge indonesiana. Nel frattempo la Sinar Mas,
fornitrice tra
gli altri di Nestlé, Unilever, Procter & Gamble, McDonalds,
Burger King,
Danone, e Cargill, per espandere le proprie piantagioni
abbatteva
illegalmente foreste nell'area circostante al Parco Nazionale
del Lago
Sentarum, nel Kalimantan occidentale (Borneo), area protetta
sottoposta
a regime speciale.
"Se la RSPO avesse un minimo di integrità avrebbe già fatto
qualcosa-
continua Chiara Campione- Per Greenpeace è molto chiaro che non
soltanto
gli attuali standard della RSPO sono troppo deboli e inefficaci
per
fermare la deforestazione e il cambiamento climatico ma non si
fa
nessuno sforzo per migliorarli". .
Greenpeace chiede al governo indonesiano un'immediata moratoria
sulla
conversione delle ultime foreste e torbiere del paese in
piantagioni di
palma da olio.
Notes: Olio di palma- lo scandalo delle certificazioni in Indonesia
http://www.greenpeace.org/italy/ufficiostampa/rapporti/olio-palma-certificazioni
Come ti friggo il clima con l’olio di palma:
http://www.greenpeace.org/italy/ufficiostampa/rapporti/olio-di-palma
Borneo in fiamme:
http://www.greenpeace.org/raw/content/italy/ufficiostampa/file/dove-borneo
Olio di palma. Deforestazione e clima in coma:
http://www.greenpeace.org/raw/content/italy/ufficiostampa/file/olio-palma-clima