Comunicato stampa - 14 febbraio, 2006
Un bel regalo alla Terra per San Valentino lo ha fatto oggi il governo brasiliano, annunciando che verranno salvati dalla deforestazione 6,4 milioni di ettari di foresta amazzonica, un'area grande il doppio del Belgio. "E' un grande passo avanti per la protezione di una delle ultime foreste primarie del pianeta, minacciata dall'avanzare della deforestazione, da incendi e siccità e dalla crescita delle coltivazioni di soia" commenta Sergio Baffoni, responsabile foreste di Greenpeace. "Negli ultimi tre anni abbiamo perso una superficie di foresta immensa, l'equivalente di 18 campi di calcio al minuto".
Il taglio illegale del legno distrugge le foreste primarie e danneggia la biodiversità.
L'area che verrà protetta è particolarmente vulnerabile allo
sfruttamento perché è interessata da una strada che sta per essere
asfaltata, la BR-163, nello stato del Parà. Secondo il decreto
presidenziale annunciato oggi, ci saranno 3 livelli di protezione
nell'area: 1,5 milioni di ettari saranno completamente protetti;
permessi di taglio sostenibile verranno concessi su ulteriori 2,8
milioni di ettari; severe linee guida verranno applicate sui
rimanenti due milioni di ettari.
"In tutto il mondo rimane intatto solo il 20 per cento delle
foreste primarie" conclude Baffoni."La notizia di oggi arriva dopo
l'annuncio del Canada di proteggere 2 milioni di ettari di foresta
pluviale temperata e alla vigilia della Conferenza sulla
Biodiversità, che si terrà il prossimo mese in Brasile, nella quale
si dovrà decidere l'istituzione di una rete internazionale di aree
protette".