Pubblicazione - 18 maggio, 2011
Prezzi dei carburanti insostenibili, rischi energetici, cambiamenti climatici, contrazione delle risorse e una crescente concorrenza con le economie emergenti dimostrano che la formula “business as usual” non costituisce più un’opzione praticabile per l’economia europea.
Per sostenere gli investimenti privati in prodotti, servizi e infrastrutture verdi, l’Europa ha bisogno di politiche non più orientate al protezionismo o indirizzate alla salvaguardia di vecchi modelli economici, che danneggiano i settori e le industrie più innovative. In prima istanza bisogna che l’UE aggiorni i suoi target di riduzione delle emissioni climalteranti per il 2020.
Imprese europee: obiettivo 30%