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Forest Crime File: Danzer Group [ in inglese ]

Pubblicazione - 24 novembre, 2004
Questo rapporto è un aggiornamento di un altro rapporto del 2004 nel quale Greenpeace aveva raccolto evidenze di comportamenti illeciti da parte del gruppo Danzer, il quale oltre ad intrattenere rapporti commerciali con imprese coinvolte nel traffico d'armi pare essere implicata in attività di corruzione, di taglio illegale del legno, e di falsificazione dei documenti.

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Executive summary: Il gruppo Danzer nasce nel 1932 quando Karl Danzer fonda, a Parigi, il nucleo di quello che, negli anni, diventerà un vero e proprio impero commerciale. Attualmente è uno dei più grandi fornitori di legnami tropicali a livello internazionale. Nella Repubblica Democratica del Congo e nella vicina Repubblica del Congo, le concessioni che fanno capo al gruppo Danzer comprendono un'area di più di 4 milioni di ettari di foresta fluviale: un territorio più vasto della Svizzera.

Nel giugno del 2004 Greenpeace ha pubblicato una prima versione di questo stesso rapporto che dimostrava come il gruppo Danzer, multinazionale del legno con base in Svizzera, finanziasse attività di taglio illegale del legno. La Danzer ha risposto rapidamente all'accusa di Greenpeace, ma in modo inadeguato, senza fare chiarezza sui sospetti avanzati e soprattutto sorvolando sulle prove raccolte, dalle quali emergeva l'esistenza di una policy che prevedeva il pagamento di ufficiali governativi.

Nel 2004 si è cominciato ufficialmente ad indagare sulle attività delle compagnie del gruppo Danzer. Il procedimento è stato aperto a seguito di due distinte denunce – per corruzione di pubblici ufficiali stranieri e sospetta falsificazione di documenti - presentate da Greenpeace Svizzera [ i casi sono stati documentati ampiamente nelle precedenti versioni di questo rapporto ].

Al momento della stesura di questo rapporto l'istruttoria è ancora in corso, ma Greenpeace ha raccolto altre prove che non solo sembrano confermare i sospetti già emersi sull'ipotesi di falsificazione, ma che indicano anche la presenza di rapporti commerciali tra la Danzer e alcuni fornitori [ come la liberiana “Oriental Timber Company" – OTC, diretta dall'olandese Gus Kouwenhoven ] implicati nel traffico d'armi e inseriti nella lista nera del Consiglio di Sicurezza dell'ONU.

Per Greenpeace occorre immediatamente una legge in grado di individuare e bloccare tutto il legname illegale e di sanzionare le imprese italiane che compiono crimini forestali all'estero.Il governo deve d'altro canto impegnarsi ad usare solo legno o prodotti in legno provenienti da buona gestione forestale, certificato secondo lo standard FSC. ti da buona gestione forestale, certificato secondo lo standard FSC.

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