Pubblicazione - 21 aprile, 2009
La scelta di riaprire il nucleare in Italia è stata accompagnata, nell’ultimo decennio, da un continuo cambio di strategie da adottare per la gestione delle scorie ereditate dalla vecchia stagione. Oltre a non avere risolto in modo decente l’eredità nucleare italiana, le normative già in vigore e quelle in discussione, hanno introdotto e tendono a rafforzare elementi di militarizzazione del tema della gestione delle scorie e degli impianti nucleari, e di minimizzazione delle garanzie del sistema di controllo e della sicurezza nucleare, in totale dispregio delle convenzioni internazionali e delle prassi adottate da altri Paesi. Gli elementi costanti in questi 10 anni si riassumono in confusione di strategia e tendenza autoritaria.