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La nuova perizia della Procura della Repubblica di Rovigo sulla riconversione a carbone della centrale di Porto Tolle

Pubblicazione - 16 aprile, 2009
Le rassicurazioni di Enel sulla riconversione a carbone della centrale di Porto Tolle sono del tutto inconsistenti. Esistono gravi lacune sulla stima degli impatti per l’ambiente. Lo dimostra la nuova perizia della Procura della Repubblica di Rovigo consegnata al Ministero dell'Ambiente.

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Executive summary: Il nuovo documento della Procura (richiesto dal Procuratore Generale di Rovigo, Dario Curtarello, e dal Pubblico Ministero, Manuela Fasolato) conferma che rispetto a tutti i parametri ambientali considerati - l’emissione di inquinanti in atmosfera, l’impatto della logistica e la produzione di rifiuti - la soluzione a carbone è inequivocabilmente peggiorativa. Il carbone rimane la scelta più onerosa per il delicato equilibrio del Parco Naturale del Delta del Po.

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