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Rinviato il voto sul TTIP!

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News - 10 giugno, 2015
La nostra voce si fa sentire: il Parlamento Europeo rinvia il voto sul Patto Transatlantico!

116  emendamenti sono formalmente alla base del rinvio deciso dal Presidente del Parlamento Europeo, Martin Schulz, che ha deciso di applicare l’articolo 175 del regolamento dell’assise di Strasburgo.

Una notizia che rompe l’avanzamento dei lavori: la realtà dietro il rinvio è invece la mancanza di un accordo fra il gruppo dei Socialisti & Democratici e i Popolari. Una “spaccatura” che avrebbe generato oggi un voto incerto e sulla quale ha inevitabilmente influito la partecipazione della società civile: quasi 70mila persone hanno già espresso la loro contrarietà al TTIP firmando la nostra petizione agli europarlamentari italiani e l’iniziativa europea dei cittadini ha già oltrepassato i due milioni di firme!

 

La verità è dunque che la maggioranza del Parlamento Europeo, dopo aver ricevuto pressioni, ha paura di non raggiungere un voto unanime! E, in modo non regolamentare, è stato rinviato con 183 voti contro 181 anche il dibattito previsto per oggi, per paura di ampliare la spaccatura.

Come ammesso oggi anche da Gianni Pittella, Presidente del gruppo S&D al Parlamento europeo, l’intesa è crollata proprio su uno dei punti più pericolosi del Trattato, contro cui ci stiamo battendo dall’inizio: la creazione dell’ISDS – l’Investor-State Dispute Settlement– un organo arbitrale chiamato a decidere le controversie fra investitori privati e Stati. In parole povere, una sorta di “giustizia privata delle multinazionali” , come l’ha definita il premio Nobel Stiglitz, che esautora i poteri giudiziari comunitari e nazionali.

È la dimostrazione che uniti siamo più forti: avevamo – e abbiamo - il diritto di farci sentire a difesa dei diritti delle persone, dell’ambiente, dei beni pubblici, della salute e dell’alimentazione, e di ribadire che il controllo democratico non può mai e non deve essere scavalcato dagli interessi delle multinazionali!

Fatti sentire contra il TTIP: FIRMA ORA!

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