Sono le sei del pomeriggio di domenica 12 giugno, un giorno che – nelle ultime settimane - sembrava non dovesse arrivare mai. E invece ci siamo svegliati stamattina con i primi risultati di affluenza alle urne, risultati a due cifre (11,4%) che non si vedevano dal referendum costituzionale del 2006.

Cercando negli archivi del Viminale ci accorgiamo di una cosa: quando la prima rilevazione dell'affluenza alle urne è stata a due cifre, come é accaduto oggi, si è sempre raggiunto il quorum.

In un risultato così ci abbiamo sperato e creduto nelle ultime settimane, di fronte all’imponente mobilitazione popolare, attraverso internet e il passaparola che ha visto cittadini comuni, associazioni, comitati uniti insieme per portare le persone a votare.

Noi siamo stati in prima linea dall’inizio. Greenpeace lavora per fermare il nucleare nel mondo dal 1971 e siamo stati i primi a denunciare le mosse del governo per riportare il nucleare in Italia.

Adesso ci siamo: mancano pochi passi per raggiungere il quorum e questo ha un significato non solo perché permetterà agli italiani di vivere un futuro senza l’incubo nucleare, ma perché ribadisce il loro diritto di dire la loro sulle scelte energetiche del governo.

Mancano esattamente 12 ore alla chiusura dei seggi, in queste 12 ore possiamo fare tantissimo. Io ho già votato. E voi?

UPDATE: Leggiamo i primi rilevamenti alle 19: siamo vicinial 30%! Che dite? Arriviamo al 45% prima che chiudano i seggi stasera alle 22?

Salvatore Barbera, responsabile campagna Nucleare