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Ce l’abbiamo fatta, abbiamo fermato gli OGM. Il Gip di Pordenone ha stabilito una multa di 25mila euro per Giorgio Fidenato – l’agricoltore friulano che ha piantato illegalmente mais OGM - e la distruzione del campo OGM di Fanna. Dopo le denunce, le analisi di laboratorio, i nostri attivisti in azione per fermare la contaminazione, finalmente oggi si riporta la legalità in Friuli e si mettono le basi per porre fine a questa irresponsabile e assurda illegalità,  che durava ormai da mesi.

In Friuli tutto ha avuto inizio ad aprile, quando Fidenato si è autodenunciato per aver seminato, a suo dire, sei piante di mais OGM. In realtà sono stati seminati due interi campi, tutto con mais OGM illegale. Ci è voluta un’intensa campagna di Greenpeace e delle associazioni che hanno a cuore la sicurezza e l'agroalimentare italiano per smuovere le autorità e spingere i politici a prendere posizione. Alla fine l’obiettivo l’abbiamo raggiunto!



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Gli OGM sono organismi viventi e possono riprodursi, moltiplicarsi e diffondersi, sfuggendo a qualsiasi controllo. Spesso non sono adeguatamente testati e il dibattito sulla loro sicurezza per la salute di uomini e animali rimane tuttora aperto.

Il sistema agricolo italiano, che si regge su piccole coltivazioni di qualità, verrebbe messo completamente in ginocchio da un via libera agli OGM.

Per scongiurare questo pericolo, abbiamo deciso di organizzare un convegno nell'ambito della Fiera del Riso di Isola della Scala, nel veronese per riflettere sull'importanza di salvaguardare l'agricoltura italiana, a cominciare dal  riso. Invitiamo perciò tutti all'incontro che si terrà il prossimo giovedì 30 settembre, alle ore 18.00, nell'Auditorium S.M. Maddalena (Isola della Scala, Verona).

Anche a livello europeo c'è ancora molta strada da fare per prevenire la contaminazione da OGM, ed è indispensabile migliorare sostanzialmente la procedura per la valutazione sulla sicurezza degli OGM, ancora insufficiente. Occorrono maggiori informazioni prima di cominciare a coltivare alimenti che possono minacciare la nostra salute e il nostro ambiente.

Raccogliendo un milione di firme, i cittadini europei possono chiedere ufficialmente alla Commissione europea un futuro libero da OGM. Ci siamo quasi. Manca pochissimo al milione. Ancora qualche firma…potrebbe essere la vostra!

Federica Ferrario (Greenpeace Italia, Responsabile campagna OGM)