tropea-039Stamattina ho chiamato il servizio clienti di Nestlè Italia per testare la nostra nuova attività “Chiama Nestlè e chiedigli di dare un Break alle foreste”. Mi ha risposto una ragazza molto amichevole e garbata che chiamerò Federica. Tutta la telefonata è stata registrata e qui potete ascoltarla!

Interpretando la parte di una consumatrice preoccupata di nome Giorgia - ebbene sì ti ho detto una piccolo bugia Federica, del resto neanche tu ti chiami Federica - ho chiesto di avere delle informazioni precise su ciò che Nestlé intende fare per impedire che  prodotti come Kit Kat causino deforestazione e cambiamenti climatici.

Federica mi ha subito rassicurato dicendomi che aveva la risposta ai miei dubbi. Però non ce l’aveva a portata di mano e per questo motivo mi ha messo in attesa per qualche secondo alla ricerca della risposta ufficiale di Nestlè che io, insieme alle 130.000 persone che hanno scritto all’Amministratore Delegato di Nestlé, conosciamo già fin troppo bene. Ciò nonostante ho lasciato che Federica me la leggesse tutta.

Federica era molto soddisfatta di potermi comunicare che Nestlé aveva sospeso i contratti di fornitura di olio di palma  con Sinar Mas e, allo stesso tempo, molto stupita quando le ho detto che la lettura non mi aveva tranquillizzato per niente. Se Nestlé non ripulisce immediatamente l’intera filiera continuerà, infatti, ad acquistare olio di palma pericoloso da aziende terze come la Cargill.

Allo stesso tempo è  necessario che Nestlé interrompa i rapporti commerciali anche con APP, una società sussidiaria proprio di Sinar Mas che da questa ha ereditato la cattiva abitudine di distruggere le foreste. APP con le sue piantagioni intensive produce carta che Nestlè utilizza per il packaging dei propri prodotti. Federica non sapeva come rispondere ma mi ha assicurato che avrebbe trasmesso il mio messaggio a chi di competenza e che avrei senz’altro ricevuto una risposta.

Mi chiedo di quanto tempo avrà bisogno “chi di competenza” per ricevere il mio messaggio e rispondere a me, alle 130.000 persone che gli hanno scritto e al popolo di Facebook che ha inondato di commenti e richieste la pagina ufficiale di Nestlé chiedendo la stessa cosa: dare un break alle foreste e agli ultimi oranghi in Indonesia.

Sopratutto mi chiedo quando “chi di competenza” deciderà di passare all’azione invece di scrivere comunicati stampa banali e poco credibili.

Ascolta la telefonata con Nestlé