Siamo entrati nuovamente in azione a Milano, ad un giorno dalla chiusura della Settimana della moda meneghina, per chiedere a Dolce&Gabbana di non utilizzare più sostanze pericolose per produrre vestiti per bambini.

 

TOXIC LIES. Courtesy of Dolce&Gabbana” (“BUGIE TOSSICHE. Offerte da Dolce&Gabbana), questo il messaggio scritto sul banner che abbiamo aperto proprio sopra l'ingresso del Teatro Metropol che ha ospitato la loro sfilata. Un messaggio che nessuno potrà ignorare.

Lo scorso lunedì abbiamo inaugurato la Settimana della moda lanciando il nostro rapporto sulle bugie tossiche dell'Alta moda e oggi vogliamo puntare il dito sul brand che finora ha ignorato le nostre richieste,  rifiutando di rendere noti i dati sulla sua filiera - probabilmente perché non in grado di controllarla - visto che abbiamo trovato delle antipatiche sostanze chimiche pericolose nei prodotti D&G.

La sfilata di oggi, in una Milano insolitamente calda e soleggiata per la stagione, rischia di essere un incubo tossico e non un sogno come potrebbe essere se solo D&G sottoscrivesse l'impegno Detox come hanno già fatto altri 20 noti brand – Valentino e Burberry tra gli altri – impegnandosi a eliminare le sostanze chimiche pericolose entro il 2020.

Abbiamo chiesto ripetutamente a D&G di ascoltare il nostro appello per una moda Detox sin da ottobre 2012, quando è iniziata la nostra campagna The Fashion Duel, ma ancora non abbiamo ricevuto nessuna risposta. Per questo abbiamo continuato a fare loro le stesse domande anche questa settimana, con manifestazioni a Hong Kong, Berlino e Monaco.

 

Dolce&Gabbana è uno dei più riconosciuti marchi italiani dell'Alta moda nel mondo. Siamo sicuri che Madonna e Naomi Campbell, amiche di Domenico Dolce e Stefano Gabbana e ammiratrici del loro stile, non saranno state contente di scoprire che i vestiti di D&G contengono sostanze tossiche.

La moda non deve creare danni alla Terra. Forse non tutti possono permettersi i vestiti di D&G,  ma nessun abitante del Pianeta può permettersi l'inquinamento che causano i marchi dell'Alta moda sia nei siti di produzione che ovunque nel mondo, con il lavaggio dei loro capi d'abbigliamento.

È arrivato il momento per Dolce&Gabbana di seguire la tendenza che altri brand leader dell'Alta moda hanno già lanciato, scegliendo un trend di cui c'è assoluto bisogno: #Detox.

Il trend del futuro. Per i nostri figli e per il nostro Pianeta!

Gabriele Salari
Press Officer - Greenpeace Italia
@gabrielesalari su twitter