Gufi reali, ghiottoni, orsi bruni, piante ed animali rari. È uno degli ultimi ecosistemi intatti in Europa: la Foresta Dvinsky (che prende il nome dal fiume Dvina) è uno degli ultimi Paesaggi Forestali Intatti (Intact Forest Landscape, IFL) della parte europea della Russia.

Gli IFL sono ampi tratti di foreste antiche e incontaminate che spaziano per almeno 50.000 ettari, ospitano un’alta biodiversità e per lo più non sono stati alterati dalle attività umane. E questa è, per ora, la condizione di quel che resta della Foresta Dvinsky, nella regione di Arcangelo, nel nordovest della Russia.

 

Per proteggere questo pezzo importante dell’ecosistema della Grande Foresta del Nord , nel 2001, dopo una campagna di Greenpeace e numerosi negoziati tra aziende che operano nel settore del legname e ONG, è stato raggiunto un accordo per vietare il taglio di legname nella Foresta Dvinsky. Successivamente, nel 2011, le autorità locali della regione di Arcangelo hanno incluso questa preziosa foresta nella lista delle future aree protette. Tuttavia, a causa delle pressioni che aziende e lobbisti che operano nel settore della carta e del legname stanno esercitando sui governi regionali, dopo cinque anni la Foresta Dvinsky non è ancora un’area protetta e continua a essere distrutta.

La legislazione forestale russa consente ancora lo sfruttamento non sostenibile delle foreste e ignora la salvaguardia ambientale. Le aziende che operano nel settore della carta e del legname, nella regione di Arcangelo impiegano metodi di deforestazione assolutamente insostenibili: dopo aver abbattuto alberi in una determinata area, si spostano in un’altra senza prima aver proceduto a riforestare. Così, poco a poco, le foreste vengono interamente distrutte e le aree forestali intatte sono sempre più a rischio.

Arkhangelsk Pulp & Paper Mill (APPM), ICE Titan, Solombalales e Region-Les LLC sono le principali multinazionali che operano nella regione di Arcangelo: producono legno, carta e imballaggi che vengono venduti in tutta Europa, Italia inclusa.

Greenpeace chiede alle aziende che operano nel settore della carta e del legname di non acquistare materie prime provenienti da Paesaggi Forestali Intatti. Aziende e lobbisti che operano nel settore della carta e del legname in Russia, e i loro clienti italiani ed europei, devono rispettare le IFL e le autorità della regione di Arcangelo devono mantenere la loro promessa di includere la protezione della Foresta Dvinsky nel piano forestale regionale.

Continuate a seguirci per sapere come possiamo proteggere insieme la Grande Foresta del Nord!

Martina Borghi, campagna foreste