Peter vola con un elicottero sulle Tar Sands canadesi. Guarda in basso e gli occhi gli bruciano. La foresta spazzata via ha lasciato il posto alle miniere di ‘petrolio sporco’.

Peter Mettler è un regista visionario indipendente, acclamato dalla critica mondiale. In Alberta ci va per riprendere le nuvole e i fumi bianchi degli impianti. Ma dall’alto si rende conto di quanto sia immensa la distruzione e decide che deve riprendere gli impianti e le miniere. Così gira per Greenpeace questo documentario, che lascia senza fiato.

La colonna sonora è struggente. Le immagini ti stendono. Senti la puzza del petrolio, te lo senti addosso e sui vestiti. Peter chiama il suo film Petropolis, la città del petrolio.

Lo presenta in giro per il mondo. Giovedì sera a Firenze. Il Festival dei Popoli è il più importante festival di documentari in Italia. Petropolis lo attendono tutti, è uno dei pezzi forti di questa edizione. E infatti vince il premio della Fondazione Ente dello Spettacolo, dedicato al film che meglio evidenzia i valori umani e civili.

I ragazzi del gruppo di Firenze non se lo perdono e commentano in questo video il film dopo la proiezione. Anche loro, come me, si sentono ancora il petrolio  sulla pelle.