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Chiama la "Nuclear Hotline"

News - 20 febbraio, 2010
Vuoi far sentire la tua voce contro il nucleare? Chiama il numero gratuito 800.864.884 e lascia il tuo messaggio. Lo consegneremo per te ai candidati nucleari. Tanti cittadini hanno già chiamato dalle cabine della “Nuclear hotline”, che i nostri volontari hanno allestito nelle piazze delle grandi città.

I volontari di Greenpeace in piazza con le cabine della "Nuclear Hotline".

Divertenti, in stile inglese, le cabine sono il simbolo della voce dei cittadini verso i politici che vorrebbero mettere a tacere questo tema importante e rimandarlo a dopo le elezioni, per motivi di propaganda.

Sul sito http://www.greenpeace.it/nuclearlifestyle/homepage.html abbiamo già raccolto più di 49.000 firme contro il nucleare. Da oggi fino alle elezioni sarà possibile continuare a chiamare gratuitamente - sia da fisso che da cellulare - il numero e lasciare il proprio messaggio.

Il governo italiano vuole imporre il nucleare che è una pericolosa perdita di tempo e una falsa soluzione per i cambiamenti climatici. Questa notte i nostri volontari sono entrati con i gommoni a Piazza San Marco, tanto era alta l'acqua. Il nucleare non salverà Venezia, anzi la condannerà e impedirà all'Italia di investire nelle vere soluzioni per i cambiamenti climatici: rinnovabili ed efficienza.

I piani nucleari del governo prevedono la creazione di almeno quattro centrali nucleari che costeranno all'Italia, soltanto per la costruzione, ognuna tra i 5 e i 6 miliardi di euro e che non saranno attive prima di dieci anni. Se l'Italia punterà sul nucleare non potrà rispettare gli obiettivi europei di riduzione delle emissioni al 2020 e sprecherà le risorse che avrebbe potuto investire in tecnologie pulite ed efficienza, vere soluzioni immediatamente disponibili.

I candidati alle regionali devono dire un chiaro NO ai piani nucleari del governo. Dire che "il nucleare non serve" nelle proprie regioni ma poi appoggiare il nucleare a livello nazionale - come hanno fatto Polverini, Zaia e Formigoni - significa prendere in giro i cittadini e preparare per loro la sorpresa di una centrale nucleare dopo le elezioni.

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