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Durban. Kumi Naidoo espulso dalla conferenza sul clima

News - 9 dicembre, 2011
Kumi Naidoo, il direttore esecutivo di Greenpeace International, è stato allontanato dal centro congressi di Durban, in Sud Africa, dove i leader di tutto il mondo sono riuniti per la conferenza Onu sul clima. A Kumi e a altri 9 attivisti è stato confiscato il badge di accesso e non potranno più rientrare nell'edificio per partecipare al resto della conferenza.

Questo pomeriggio Kumi si è unito alla protesta non violenta nel centro congressi, appena fuori della sala plenaria in cui è in corso il segmento ministeriale della conferenza sul clima. C'erano un centinaio di attivisti provenienti da tutto il mondo e rappresentanti di diversi gruppi della società civile, tra cui 350.org , Friends of the Earth e Avaaz. Tra i dimostranti era presente anche il Ministro dell'Ambiente delle isole Maldive, Dr. Mohaemmed Shareef, particolarmente preoccupato per gli effetti dei cambiamenti climatici (il suo paese è costituto da un arcipelago di isole che si alza di pochi metri sopra il livello del mare).

La dichiarazione di Kumi, prima di essere accompagnato fuori dal centro congressi: 
Siamo qui per sostenere i Paesi più vulnerabili ai cambiamenti climatici, la cui sopravvivenza non viene presa in considerazione da chi siede in quella sala conferenze. Siamo qui per chiedere ai Ministri di ascoltare le persone, non chi inquina. La delegazione degli Stati Uniti sta in questo momento pianificando a tavolino la scomparsa di Paesi membri delle Nazioni Unite dalla mappa del pianeta. Questo è semplicemente inaccettabile.

Il commento di Kumi dopo essere stato espulso: 
È paradossale che, mentre la maggioranza dei cittadini del mondo chiede azioni urgenti per proteggere il clima e salvare vite umane, la delegazione degli Stati Uniti continui liberamente a ostacolare ogni progresso delle trattative. Chiedo al popolo americano, per il quale oggi siamo qui, di domandarsi cosa farebbe se venisse a sapere che i potenti del mondo stanno complottando per cancellare gli Stati Uniti dalla carta geografica. Perché questo è esattamente il futuro che attende chi vive alle Maldive o in altre isole. La delegazione di Obama è in grado di far fallire questa conferenza solo con il sostegno di altri grandi inquinatori. Faccio un appello a quelle Nazioni affinchè riconsiderino la loro alleanza con la delegazione degli Stati Uniti, e pensino a quei Paesi che rischiano di scomparire.

ENTRA IN AZIONE 
Chiedere politiche più incisive per la salvaguardia del clima e del Protocollo di Kyoto è un nostro diritto. Partecipa anche tu alla protesta. Manda al Ministro dell’Ambiente Clini una cartolina dal caos climatico. Chiedigli di impegnarsi a Durban nella lotta ai cambiamenti climatici.

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