Questo sito utilizza cookie tecnici propri per migliorare la tua navigazione e cookie di terze parti per analisi statistiche e condivisione dei contenuti. Procedendo con la navigazione acconsenti all'uso di tutti i cookie. Per saperne di più clicca qui.

Eco-guida XIV - Gennaio 2010

Sale APPLE, scende SAMSUNG

News - 8 gennaio, 2010
Nella 14esima edizione della nostra "Eco-guida ai prodotti elettronici" Apple, Sony Ericsson e Nokia fanno progressi nell'eliminazione delle sostanze tossiche dai propri articoli. Segue HP che di recente ha immesso sul mercato prodotti completamente liberi da PVC e ritardanti di fiamma bromurati (BFRs).

Al contrario, Samsung, Dell, Lenovo e LGE sono state penalizzate: queste compagnie avevano preso l'impegno di eliminare le sostanze tossiche dai loro prodotti entro il 2009 ma hanno poi spostato la scadenza al 2011 o ancora più in là.

Una reale rimozione dei veleni dai prodotti elettronici è possibile da subito e Apple, Sony Ericsson, Nokia e la stessa HP dimostrano che è possibile. Si è mossa pure Cisco, che non è nemmeno inclusa nella nostra classifica: per gli altri, non ci sono scuse!

Molte aziende hanno subito una riduzione del punteggio nel corso di questa edizione dell'Eco-guida. È cruciale che, dopo aver accettato a parole il principio di precauzione, ora si impegnino a rafforzare la Direttiva Ue che limita l'uso di sostanze pericolose nei prodotti elettronici (Dir. UE 2002/95) in occasione dell'imminente revisione legislativa.

In particolare, le aziende devono sostenere il divieto dell'uso di sostanze come il PVC e i ritardanti di fiamma nei prodotti elettronici. Sony Ericsson e Apple lo stanno già facendo: HP, DELL e gli altri grandi produttori che fino ad ora sono stati zitti devono lavorare perchè il bando sia adottato dall'Europarlamento.

La nostra classifica considera aspetti legati all'uso di sostanze tossiche, al trattamento e al riciclaggio dei rifiuti energetici e all'energia utilizzata per la produzione e l'uso dei prodotti elettronici. In testa c'è sempre Nokia, con 7,3 punti su 10. Segue Sony Ericsson, che è la sola compagnia con un punteggio pieno per tutti i criteri relativi alle sostanze chimiche, e quindi Toshiba che però rischia di perdere punti per il ritardo nell'immissione sul mercato di nuovi prodotti senza PVC e ritardanti di fiamma: la sua scadenza è il primo aprile 2010. Il più grande balzo in avanti è comunque quello di Apple, che dal nono passa al quinto posto.

Ancor più clamoroso il salto indietro di Samsung che scivola dal secondo al settimo posto per non aver rispettato l'impegno ad eliminare i ritardanti di fiamma che sono stati eliminati solo negli ultimi modelli: l'esclusione totale, prevista entro il gennaio 2010, è slittata adesso al 2011 per i notebooks, mentre nessun limite è stato fissato per i televisori e gli elettrodomestici. Nintendo è sempre in ultima posizione.

N.B. Il punteggio assegnato ad ogni azienda è il frutto delle informazioni relative a questi aspetti disponibili sul loro sito e di incontri con esponenti di Greenpeace. A parità di punteggio, in classifica, i marchi che totalizzano più punti sui criteri chimici si posizionano prima: se un'azienda elimina le sostanze chimiche pericolose i suoi prodotti non diventeranno rifiuti tossici, quindi la gestione dei rifiuti diventa più semplice.

Leggi la classifica in dettaglio

Categorie