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Patata OGM della Basf: un rischio inaccettabile!

News - 2 marzo, 2010
La Commissione europea ha autorizzato la coltivazione di un OGM per la prima volta dal 1998. È la patata Ogm della Basf, conosciuta con il nome di Amflora e contenente un gene che conferisce la resistenza ad alcuni antibiotici. La sua immissione in ambiente potrebbe scatenare una resistenza batterica verso medicinali salva vita.

L'agricoltura biologica è l'unica soluzione per il futuro del nostro cibo

Questa autorizzazione viene sventolata in faccia alla scienza, all'opinione pubblica e alle leggi europee. È scioccante che da sei anni il presidente Barroso prova a seppellire le evidenze scientifiche sui dubbi per la sicurezza di questa patata OGM.

Inoltre, la nuova Commissione ha forzato la decisione: il Commissario Dalli, in accordo con Barroso, ha utilizzato la cosiddetta "procedura scritta" per autorizzare questa coltura, evitando così di dover affrontare il dibattito nel Collegio del Commissari. È scioccante!

L'Organizzazione mondiale della sanità e l'Agenzia europea per i medicinali (Emea) hanno già messo in guardia sull' "importanza critica" degli antibiotici colpiti dall'Amflora (kanamicina e neomicina). Kanamicina e neomicina sono regolarmente in vendita nelle nostre farmacie. Dobbiamo denunciare la Commissione Unica del Farmaco (CUF) che tiene nel prontuario farmaci inutili oppure dobbiamo denunciare la Commissione Europea per mettere in pericolo la salute umana?

Anche l'Efsa (Autorità europea per la sicurezza alimentare), solitamente pro-ogm, ha espresso dubbi e dissensi in una serie di pareri sull'Amflora. Inoltre, la maggioranza degli Stati membri si è opposta all'autorizzazione di questo Ogm.

Gli esperti di medicina sono sempre più preoccupati circa la resistenza agli antibiotici. Una legge specifica venne adottata nel 2001 a livello europeo per eliminare entro il 2004 quei geni per la resistenza agli antibiotici che potrebbero comportare rischi per la salute umana e l'ambiente. Basf ha fatto richiesta per l'autorizzazione all'uso come alimento e mangime di questo Ogm nel 2005.

L'Amflora ha un maggior contenuto di amido ed è stata sviluppata per l'uso industriale, nell'alimentazione animale e come fertilizzante ma sono già disponibili sul mercato patate convenzionali (NON-Ogm), con contenuti di amidi quasi identici e senza geni di resistenza agli antibiotici.

Chiediamo all'Italia e a tutti gli Stati membri di vietare la coltivazione dell'Amflora nei propri territori

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