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Tonno rosso. Ultima chance per salvarlo!

News - 18 novembre, 2008
5 tonnellate di teste di tonni morti si sono materializzate ieri di fronte al Ministero della Pesca francese. È stata la protesta di Greenpeace contro la cattiva gestione della pesca del tonno rosso che sta portando all'estinzione della specie. L'azione ha coinciso con l'apertura a Marrakech della riunione annuale dell'ICCAT, la Commissione Internazionale per la Conservazione dei Tonni in Atlantico.

Le popolazioni di tonno nell'Atlantico e nel Mediterraneo rientrano nella gestione dell'ICCAT. Nel 2006, dopo anni di livelli estremamente alti di pesca pirata, l'ICCAT ha concordato un "piano di recupero" del tonno rosso che stabiliva un limite di 29.500 tonnellate di quote di cattura. Lo stesso comitato scientifico dell'ICCAT aveva raccomandato il limite di 15.000 tonnellate. Da allora gli stessi scienziati hanno stimato che le catture di tonno rosso nel 2007 sono state circa 61.000 tonnellate.

Il tempo e i tonni stanno finendo! Il piano di recupero dell'ICCAT è a pezzi, la pesca è completamente fuori controllo e le zone di riproduzione dei tonni vengono svuotate ogni anno invece di essere protette.

Greenpeace chiede all'ICCAT di chiudere immediatamente la pesca del tonno rosso fino a quando:

- non sarà creata una rete di Riserve Marine per proteggere le aree di riproduzione del tonno rosso;

- non venga ridotta la capacità di pesca a livelli sostenibili;

- non venga adottato un nuovo piano di gestione che sia strettamente in linea con le valutazioni del comitato scientifico dell'ICCAT

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