Insieme per chiedere futuro verde e di pace
Domenica 29 novembre scendi in strada con noi
Attivisti di Greenpeace hanno scalato questa mattina il palazzo della Regione Lazio, a Roma, calandosi poi lungo una parete dell’edificio sulla quale hanno aperto un enorme striscione con il volto di Nicola Zingaretti, coperto da una maschera...
A seguito della protesta presso la sede della Regione Lazio di questa mattina, una delegazione di Greenpeace ha incontrato questo pomeriggio l’Assessore all’Agricoltura, promozione della filiera e della cultura del cibo, ambiente e risorse...
Questa mattina alcuni attivisti di Greenpeace Nordic hanno aperto ad Helsinki due grandi striscioni sul campanile della chiesa di Kallio, in contemporanea con l’incontro in corso nella capitale finlandese fra Donald Trump e Vladimir Putin. Gli...
E non finisce qui: abbiamo denunciato le trivelle fuorilegge
Nei mari italiani operano circa 100 piattaforme, a gas e petrolio, del cui impatto ambientale non si ha alcuna stima, misurazione o controllo
Sordo alla contrarietà di amministrazioni locali e alla volontà popolare, il Governo dice sì alle trivellazioni offhsore a pochi chilometri dalla costa abruzzese
Mentre scriviamo, a Reggio Calabria si sta tenendo la prima udienza contro gli attivisti che hanno diffuso vignette satiriche contro la realizzazione di una nuova centrale a carbone a Saline Joniche.
Oggi abbiamo voluto portare un messaggio forte e chiaro ai ministri UE per l’Energia e l’Ambiente, riuniti a Milano per discutere il futuro energetico dell’Europa: rinnovabili ed efficienza energetica sono il futuro!
Approvato oggi in via definitiva al Senato il decreto che svende l’Italia ai petrolieri: una scelta – vecchia di un secolo – che al benessere di molti preferisce gli interessi di pochi.
"No trivelle": questa scritta ha illuminato all'alba la nostra Rainbow Warrior a Vasto, sul litorale abruzzese, presso la piattaforma petrolifera Rospo Mare B, di proprietà di Edison e di ENI.
Abbiamo provato a dire No alle trivelle mentre si votava il Sì allo Sblocca Italia: per questo hanno deciso di vietare l’ingresso a Montecitorio ai nostri attivisti.
La nostra attivista ferita durante l’azione contro le trivelle alle Canarie, è uscita questa mattina dall’ospedale per far rientro a casa.
La nostra nave è posta da ieri in stato di fermo dalle autorità spagnole nel porto di Arrecife, a Lanzarote, dopo l’azione contro le trivelle di Repsol al largo delle Isole Canarie.
Abbiamo diffidato la Commissione di Valutazione di Impatto Ambientale dal concedere parere positivo alle istanze di ricerca e perforazione nel Canale di Sicilia.
Enel è stata al centro delle nostre campagne per molto tempo. Uno scontro duro, ancorché pacifico, costellato di numerose azioni legali contro Greenpeace e la sua protesta, segnato da un dialogo che a lungo ha stentato ad attivarsi.
Settantacinque scienziati hanno scritto ad Obama per chiedere il divieto degli airguns per la ricerca di idrocarburi in mare. E da noi?
Ecco il messaggio per i leader del G7 che abbiamo proiettato sul monte Zugspitz, proprio vicino al luogo del summit.
L’intervento di Papa Francesco nella battaglia comune dell’umanità per difendere il Pianeta.
Dopo un tentativo fallimentare di trivellazione al largo dell’Alaska, il colosso del petrolio annuncia l’abbandono della ricerca di idrocarburi.
Una sonora bocciatura per la strategia energetica del governo Renzi!
Spettacolare protesta in una delle aree più intensamente trafficate della capitale
Oggi siamo scesi a dirlo in tutta Italia!
Con ClientEarth abbiamo diffidato la Regione: serve un piano dell’aria nuovo
Audrey Hepburn e Gregory Peck, Fellini, Pasolini, Totti, Papa Francesco “icone” contro lo smog
Oggi i nostri volontari hanno premiato chi lascia l’auto a casa
La Consulta conferma l’ammissibilità del quesito già “promosso” dalla Cassazione: ora la parola decisiva ai cittadini!
Roma ultima, Copenaghen prima: immaginabile, ma chi l’ha detto che non possiamo cambiare?
Ecco come si spostano (o sono costretti a spostarsi) i cittadini a Milano, Torino, Roma e Palermo
Distrutto l’uliveto di Yirca: la sentenza per impedire che avvenisse questa tragedia è arrivata troppo tardi, ma noi non ci arrendiamo. La nostra solidarietà a chi ha lottato per salvarlo.
Nelle prossime ore, al Consiglio Europeo decideranno il futuro dell’energia e del clima, e noi vogliamo farci sentire per dire no a trivelle e carbone. Il futuro è rinnovabile!
Abbiamo provato ad aprire uno striscione alla Camera dei Deputati, durante la votazione della fiducia sul decreto “Sblocca Italia, per dirlo a tutti: “No trivelle, Sì rinnovabili”!
Più trivelle per tutti? No, grazie Presidente, ai rischi del petrolio preferiamo le rinnovabili: per dirlo più forte abbiamo scalato la piattaforma “Prezioso” di ENI, nel Canale di Sicilia, al largo della costa di Licata.
La nostra nave prosegue il tour “Non è un Paese per fossili”, prima tappa: Licata. Non potevamo ammainare le vele proprio ora che si va preparando il peggior attacco mai concepito ai danni del nostro mare!
In occasione del summit delle Nazioni Unite sul clima, a Lima, siamo arrivati al Tempio del Sole sul Machu Picchu per lanciare un messaggio al mondo intero: l’energia solare è il nostro futuro!
Muore così un progetto da 7,5 miliardi di dollari, con cui l’azienda – sostenuta dal governo spagnolo – contava di poter arrivare a una produzione di circa centomila barili di petrolio al giorno: i giacimenti rilevati sono insufficienti per...
Le compagnie petrolifere Statoil, GDF Suez e Dong hanno deciso di abbandonare le trivellazioni nella Groenlandia occidentale! Né dà notizia un autorevole quotidiano danese.
“È ora di cambiare, il futuro è rinnovabile”: è la scritta a lettere giganti composta dagli attivisti presso le Linee di Nazca, uno dei siti più famosi del Perù, mentre a Lima è in corso il summit sul clima delle Nazioni Unite.
Abbiamo chiesto al Governo di intervenire sui piani della Croazia: è un nostro diritto!
6 persone coraggiose hanno deciso di mollare tutto per dare voce all’Artico, ma non sono soli: con loro 6 milioni di persone. Segui la loro traversata!
Abbiamo sorvolato l’area dove è affondato il peschereccio Oleg Naydenov: c'è una scia idrocarburi lunga 70 km.
Apple, Yahoo, Facebook e Google guidano gli sforzi per alimentare la Rete solo grazie a fonti rinnovabili. A svelarlo il nostro nuovo report “Clicking Clean”.
Il PetrolTour di Renzi è appena partito…ma noi sul pullman con "destinazione trivelle" non vogliamo salire!
Ieri i governatori Emiliano, Pittella e l’assessore all’ambiente della Regione Calabria Rizzo hanno incontrato il sottosegretario per discutere di airgun e trivelle.
Presentato oggi a Palermo il nostro nuovo rapporto per la rivoluzione energetica dei piccoli paradisi italiani
Dopo l’abbandono dell’Artico da parte di Shell, anche la Croazia lascia le esplorazioni in Adriatico. E da noi?
Alla manifestazione al Ministero per lo Sviluppo Economico insieme ai movimenti contro le trivellazioni offshore!
Abbiamo fatto i conti: con la rivoluzione energetica Italia, Croazia, Grecia e Spagna potrebbero creare migliaia di posti di lavoro, rendere verde la propria economia e rilanciare il turismo
I nostri sei attivisti hanno scalato la Polar Pioneer, diretta a trivellare l’Artico.
51 - 100 di 141 risultati.