Nella mattina di oggi, oramai a poche ore dal Referendum sul nucleare, attivisti di Greenpeace hanno srotolato tre grandi striscioni dalla sommità di tre dei più famosi monumenti italiani: il campanile di San Marco a Venezia, Ponte Vecchio a...
Greenpeace plaude alla decisione della Corte Suprema spagnola di anticipare al 2013 la chiusura della centrale nucleare di Santa Maria di Garona, a 240 chilometri da Madrid. La richiesta era partita dallo stesso Governo spagnolo, dalle...
A seguito dell'incidente avvenuto oggi presso l'impianto per il trattamento del combustibile radioattivo di Marcoule in Francia, Greenpeace chiede alle autorità francesi completa trasparenza sull'accaduto e denuncia il fatto che la parte del sito...
Oggi la compagnia elettrica francese Electricité de France SA (EDF) è stata condannata per complicità in attività di spionaggio ai danni di Greenpeace Francia. La corte condanna EDF a pagare all’organizzazione cinquecentomila euro di risarcimento...
Oggi un team internazionale di 11 attivisti di Greenpeace ha scalato il Monte Fuji, in Giappone, per portare sulla vetta i messaggi di solidarietà alle vittime dell’incidente nucleare di Fukushima Daiichi raccolti in tutto il mondo attraverso...
Domani verrà spento l'ultimo reattore nucleare ancora funzionante in Giappone. Dopo il disastro di Fukushima, il reattore di Tomari è l'ultimo dei 54 presenti sull'arcipelago ancora in funzione: oramai per meno di 24 ore.
Due anni fa, l’11 marzo 2011 si verificava il disastro di Fukushima, il secondo più grave della storia dell’industria nucleare dopo Cernobyl. Sono 160 mila i cittadini che sono stati evacuati forzatamente e decine di migliaia quelli che lo hanno...
Un nuovo rapporto di Greenpeace sugli “stress test” ai quali sono state sottoposte le centrali nucleari europee lancia un allarme: la lezione di Fukushima non è stata appresa e molti degli impianti restano profondamente insicuri. Questo anche...
Preoccupa il nuovo balzo della radioattività alla centrale nucleare di Fukushima, registrato nei campioni di acqua prelevati da un pozzo di osservazione vicino all'impianto. La Tepco, la società che gestisce il nucleare nipponico, ha reso noto...
Il Gruppo bancario francese BNP, con sede anche in Italia attraverso la controllata BNL, è il principale finanziatore di progetti nel settore nucleare a livello mondiale e sta decidendo di finanziare, assieme ad altre banche francesi, la...
Questo rapporto, opera del fisico Oda Becker, sugli “stress test” ai quali sono state sottoposte le centrali nucleari europee lancia un allarme: la lezione di Fukushima non è stata appresa e molti degli impianti restano profondamente insicuri.
A pochi giorni dall’anniversario dell’incidente di Fukushima, quello che succede in Giappone ci da le prove che la chiusura del nucleare è ampiamente possibile. Oggi, dei 54 reattori nucleari giapponesi soltano due sono in funzione e...
Sono le sei del pomeriggio di domenica 12 giugno, un giorno che – nelle ultime settimane - sembrava non dovesse arrivare mai. E invece ci siamo svegliati stamattina con i primi risultati di affluenza alle urne, risultati a due cifre...
Per chi lavora come me sulla campagna Mare incontrare Junichi Sato, direttore esecutivo di Greenpeace Giappone, è un onore. Domenica, mentre eravamo ancorati al largo di Yokohama, Junichi è salito a bordo della Rainbow Warrior e ho...
Oggi abbiamo finito di allestire sia la zona di decontaminazione giù nella stiva della nave, che quella all’esterno del ponte di comando: la Rainbow Warrior è pronta per iniziare la sua ultima campagna. La nostra ammiraglia, infatti,...
Sakyo ha 33 anni , vive in Australia con sua moglie e la piccola Koko di 4 anni e dal 2001 lavora per Greenpeace. Quando è scoppiata la centrale di Fukushima è stato richiamato dall’ufficio giapponese per accompagnare i team di...
"Attenzione! Si dichiara l'allerta di emergenza, l'allerta di emergenza...". I sistemi di allarme della centrale spagnola di Cofrentes nella provincia di Valencia scattano alle 7.30 di ieri mattina. Una ventina di attivisti di...
Ancora il conto di Cernobyl non è stato saldato. A quasi 25 anni dal disastro - il prossimo 26 aprile ne ricorrerà l'anniversario - si continuano a scoprire gli effetti del fallout radioattivo. L’ultima scoperta arriva da un nuovo...
Che esperienza! Sono stato via da casa soltanto tre giorni eppure mi sembra passata una settimana. Quante facce, quante lingue, quanti chilometri e quanto poco dormire. Parlando con un collega austriaco ricordo di avergli detto: "I'm...
Referendum nucleare: Maroni, fai risparmiare all’Italia 400 milioni di euro.
Ultime notizie dal Giappone. Abbiamo elaborato questo aggiornamento sulla base di dichiarazioni e informazioni circolate ufficialmente. La situazione é in continua evoluzione e non possiamo garantire l'assoluta attendibilità.
Un increscioso contrattempo deve avere obbligato il PDL a usare dei manifesti errati per la convocazione della manifestazione di domani, 20 marzo, in Piazza San Giovanni a Roma. Forse un errore di stampa.
La posizione espressa dal governo italiano sugli obiettivi europei al 2020 è pretestuosa e infondata, e rischia di ostacolare pesantemente il percorso verso un accordo internazionale per far fronte al drammatico problema del cambiamento del clima.
Greenpeace ha elaborato questo aggiornamento sulla base di dichiarazioni e informazioni diffuse dai media. La situazione é in continua evoluzione e queste informazioni possono essere non del tutto attendibili.
Mentre la crisi alla centrale nucleare di Fukushima è entrata nella sua seconda settimana e i livelli di contaminazione radioattiva continuano ad aumentare, Greenpeace, insieme con il gruppo giapponese Citizens Nuclear Information Centre (CNIC),...
Nel villaggio di Iitate, a 40 km a Nord-Ovest della centrale di Fukushima, la squadra di radioprotezione di Greenpeace ha trovato livelli di contaminazione fino a 10 micro Sievert per ora (µS/h). Il villaggio è 20 km oltre la zona ufficiale di...
Nuovo allarme dalla squadra di radioprotezione di Greenpeace operativa in Giappone. Scoperti alti livelli di contaminazione nelle verdure raccolte alla periferia della città di Minamisoma, 25km a nord dalla centrale di Fukushima. Il dato solleva...
Greenpeace ha inviato una seconda squadra di esperti in radioprotezione per indagare sul fallout radioattivo nelle aree circostanti la centrale di Fukushima. Oltre alla contaminazione ambientale, saranno effettuati test su latte e prodotti...
Greenpeace chiede oggi al governo del Giappone di revocare l’ordinanza che innalza da 1 a 20 milliSievert all’anno (mSv/anno) la soglia di esposizione massima alla radioattività ammessa per la popolazione civile e i bambini. La soglia di 20...
Questa mattina all'alba, 55 attivisti di Greenpeace hanno bloccato la costruzione della centrale nucleare di Flamanville in Francia. Si tratta di una centrale con reattori del tipo EPR (European Pressurized Reactor) [1], gli stessi che Enel e il...
Greenpeace si congratula con il primo ministro del Giappone, Naoto Kan, per la sua decisione di chiudere la centrale nucleare di Hamaoka, nella prefettura di Shizouka a sud di Tokyo, costruita in zona altamente sismica e considerata uno degli...
Greenpeace accoglie con favore l'ambiziosa proposta del primo ministro giapponese Naoto Kan di abbandonare i piani di sviluppo di 14 nuovi reattori nucleari da qui al 2030 e di investire invece in fonti di energia rinnovabile e risparmio...
Un gruppo di ragazzi e ragazze, sostenuti da Greenpeace, hanno deciso di privarsi per un mese della loro libertà e vivranno rinchiusi in un rifugio come se fosse esplosa una centrale nucleare. Hanno un solo obiettivo: convincere le persone a...
Greenpeace pubblica oggi i risultati del monitoraggio svolto qualche settimana fa nell'area di Fukushima:i livelli di contaminazione dei campioni di alghe analizzati superano fino a cinquanta volte i limiti ufficiali di sicurezza, minacciando in...
Il tentativo del governo di mettere un bavaglio alla volontà degli italiani di esprimersi sul nucleare non ha funzionato: la Corte di Cassazione ha giustamente ricondotto la partita referendaria alle regole previste dalla Costituzione. Greenpeace...
Questa mattina all'alba attivisti di Greenpeace hanno scalato il Colosseo per lanciare il loro ultimo messaggio prima del Referendum sul nucleare. Quattro attivisti hanno aperto uno striscione di 300 metri quadri con l'appello: "ITALIA, FERMA IL...
Oggi alle 9 attivisti di Greenpeace hanno aperto da Ponte vecchio a Firenze uno striscione di 60 metri quadri: sullo striscione un chiaro messaggio agli elettori in vista del Referendum del 12 e 13 giugno, "ITALIA, FERMA IL NUCLEARE. VOTA Sì".
Una giornata storica, quella di oggi, per l'ambiente, per le politiche sull'energia e per il futuro del continente europeo. Con un voto a larghissima maggioranza (513 a favore, 79 contro e 8 astenuti) la Germania ha deciso l'uscita dal nucleare e...
A seguito delle dichiarazioni del Primo Ministro giapponese Naoto Kan, e del suo impegno per costruire "una società che non dipenda più dall'energia nucleare", Greenpeace chiede ai leader mondiali di ascoltare con attenzione il messaggio del...
Greenpeace chiede al nuovo Primo Ministro giapponese, Yoshihiko Noda, di posticipare l'apertura delle scuole nella città di Fukushima in programma per il primo settembre, dopo che un team esperti di Greenpeace ha trovato tassi di radioattività...
In relazione alle dimissioni annunciate ieri da Umberto Veronesi da presidente dell'Agenzia per la Sicurezza Nucleare, il Direttore Esecutivo di Greenpeace Italia Giuseppe Onufrio commenta:
Poche ore fa un team di esperti in radioprotezione di Greenpeace ha effettuato un sopralluogo presso il quartiere di Setagaya a Tokyo. Gli esperti hanno confermato che gli alti livelli di radioattività riscontrati in quella particolare area...
«Il nuovo Ministro dell'ambiente Corrado Clini si presenta male: a parte ogni considerazione sul declino del nucleare in tutto il mondo, il nuovo Ministro dovrebbe ricordarsi che su questo tema è appena stato tenuto un referendum che ha bocciato...
Con la chiusura del reattore n.2 di Ikata, avvenuta la scorsa notte, oggi in Giappone rimangono in funzione solo 5 reattori dei 54 esistenti. Nonostante un inverno piuttosto rigido, la chiusura del 90 per cento del nucleare giapponese non sta...
Non è stato semplicemente un disastro naturale a causare il tragico incidente alla centrale di Fukushima Daiichi, ma piuttosto il fallimento del governo, delle agenzie di controllo e dell’industria nucleare giapponese. Questa la conclusione...
A pochi giorni dal primo anniversario del disastro nucleare di Fukushima i rappresentanti di quattordici organizzazioni internazionali – tra cui Greenpeace- hanno promosso la pubblicazione di una lettera aperta, firmata da numerose personalità...
Oggi Greenpeace ha reso noti i risultati del suo piano di monitoraggio della radioattività nell’area di Fukushima. I dati rilevati dimostrano che a quasi un anno dall’incidente, la radioattività è ancora una seria minaccia per la popolazione...
Riguardo alle recenti dichiarazioni del Primo Ministro giapponese Noda sulla riattivazione di alcuni reattori nucleari, tra cui quello della centrale nucleare di Ohi, il direttore esecutivo di Greenpeace Giappone, Junichi Sato commenta: «Il primo...
Greenpeace si congratula con il 62% dei lituani per il loro NO forte e chiaro al nuovo programma di sviluppo del nucleare, espresso nel referendum di ieri.
A seguito di nuovi controlli sulla radioattività a Fukushima e nella cittadina fortemente contaminata di Iitate, effettuati la settimana scorsa, Greenpeace ha scoperto che le stazioni di monitoraggio ufficiali sottovalutano sistematicamente i...
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