Le temperature globali aumentano. I segnali di cambiamento climatico si moltiplicano, dalla fusione dei ghiacci alla desertificazione, fino all'inasprirsi degli eventi estremi. È necessario un percorso che ci porti subito fuori dal regno dei combustibili fossili, verso le fonti rinnovabili. Una rivoluzione energetica pulita è possibile. Per saperne di più
Ci battiamo per proteggere le ultime grandi foreste primarie del pianeta, le piante, gli animali e le comunità che le abitano. Per questo indaghiamo sul commercio di legno di provenienza illegale e facciamo pressione su governi e imprese perché mettano fine alla deforestazione. Promuoviamo alternative reali, come la carta riciclata e i prodotti certificati FSC. Per saperne di più
Ci impegniamo a difendere la salute dei mari del Pianeta, e del Mediterraneo in particolare. Il Mare nostrum ospita una ricca biodiversità, minacciata però dallo sfruttamento eccessivo delle risorse e dalla pesca illegale. Proteggere la vita marina comporta benefici per le comunità costiere, per un turismo s sostenibile e per la pesca tradizionale. Per saperne di più
Ci opponiamo al rilascio nell'ambiente di organismi geneticamente modificati (OGM) a causa dei rischi imprevedibili e sconosciuti che ciò comporta. Facciamo campagna per salvaguardare la biodiversità e sviluppare un'agricoltura sostenibile, l'unica strada per garantire nel tempo cibo per tutti e la salute della Terra. Per saperne di più
Il nostro obiettivo è eliminare gradualmente la produzione e l'uso di sostanze pericolose che sono fonte di contaminazione del suolo, dell'acqua, del cibo e degli organismi viventi. Come? Promuovendo l’impiego di sostituti più sicuri per l'uomo e per l'ambiente e chiedendo alle aziende una politica orientata al ritiro e al recupero dei prodotti a fine vita. Per saperne di più
Abbiamo sempre combattuto con forza – e continueremo a combattere – l’energia nucleare perché rappresenta un rischio inaccettabile per l’ambiente e l’umanità, costa troppo, e non dà indipendenza energetica. L’unica soluzione è fermare l’espansione della tecnologia nucleare, e la chiusura degli impianti esistenti. Per saperne di più
A quattro anni dal disastro nucleare di Fukushima, che si verificò l’11 marzo 2011 con la fusione dei noccioli di tre reattori della centrale, Greenpeace pubblica due rapporti che mostrano come la contaminazione continui ancora oggi. Montagne...
Il rapporto di Greenpeace International “Smart Breeding: la nuova generazione di piante” spiega come la MAS (Marker Assisted Selection), ovvero la selezione assistita da marcatori, sia un utile strumento per il miglioramento genetico delle piante.
Notte dopo notte, i camion portano via dall’Amazzonia il legno tagliato illegalmente che andrà a rifornire i mercati di tutto il mondo.
Qualcuno ha deciso che le trivelle sono il futuro del nostro mare: dobbiamo estrarre fino all'ultima goccia di idrocarburi. Secondo le stime del Ministero dello Sviluppo Economico si tratta di poca roba, qualche mese dei nostri consumi nazionali,...
oggetto: richiesta di un processo di programmazione trasparente sulle questioni successive alla rimozione della Costa Concordia dall'Isola del Giglio
In questo rapporto Greenpeace denuncia le vergognose omissioni del decreto del Ministero dell’Ambiente che ha sancito la “compatibilità ambientale” del progetto “Off-shore Ibleo” di ENI. Si tratta di otto perforazioni, una piattaforma e vari...
Nei primi mesi del 2014 Greenpeace Italia ha commissionato all’istituto di ricerca indipendente olandese SOMO un’indagine sulla sostenibilità ambientale della filiera del carbone proveniente dalla Colombia, uno tra i maggiori Paesi esportatori di...
Per tutelare i consumatori e l’ambiente e per superare l’attuale crisi degli impollinatori in Europa sono già diffuse pratiche di “Agricoltura Ecologica”. Lo studio integra ricerca scientifica e esperienza pratica di agricoltori e imprenditori...
Due anni di indagini sull’industria del legname nell’Amazzonia brasiliana dimostrano come il legno che proviene dal taglio illegale che distrugge la foresta viene venduto in Europa, Israele e Stati Uniti. Con l’aiuto di casi studio sveliamo i...
L’annessione della Crimea da parte della Russia ha scatenato un intenso dibattito politico sulla dipendenza dell'Europa dall'energia russa e ha spinto la questione all'ordine del giorno di diversi incontri politici ad alto livello.
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Le grandi multinazionali degli alimenti e delle bevande, con i loro... Per saperne di più>
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Secondo documenti in possesso di Greenpeace, dal 2014 al 2017 la... Per saperne di più>
Tra maggio e giugno, grazie al contributo dei suoi volontari,... Per saperne di più>