Questo sito utilizza cookie tecnici propri per migliorare la tua navigazione e cookie di terze parti per analisi statistiche e condivisione dei contenuti. Procedendo con la navigazione acconsenti all'uso di tutti i cookie. Per saperne di più clicca qui.

Più di cento attivisti bloccano quattro centrali a carbone

Mentre i leader delle nazioni più ricche del Pianeta arrivano al summit del G8, oltre cento attivisti di Greenpeace da tutto il mondo hanno occupato quattro centrali elettriche a carbone sparse sul territorio italiano, chiedendo ai Capi di Stato del G8 di assumere un ruolo di leadership contro i cambiamenti climatici.

Dettagli video



Chi cambia il clima

Dopo aver abbattuto foreste, arato terreni, aperto canali e strade, costruito città, l’uomo è arrivato a uno stadio superiore di intervento sulla Terra: è diventato, per dirla con gli scienziati, un “agente di trasformazione planetaria”., «L’umanità rappresenta oggi una vera e propria forza geologica in continua e illimitata crescita», scriveva nel secolo scorso il geochimico russo Vladimir Vernadskij, padre dell’ecologia globale.

Se vogliamo individuare il momento in cui avviene il salto di qualità indicato da Vernadskij, non possiamo che guardare al Settecento, alle origini di quella Rivoluzione industriale che inaugura la stagione delle macchine a vapore e spinge la popolazione mondiale a una crescita senza precedenti – dagli 800 milioni circa di metà secolo ai 6 miliardi abbondanti del Duemila –, ma speriamo non illimitata. L’uomo – che ha già conquistato il Pianeta, almeno nella sua porzione abitabile, nei secoli precedenti – abbandona i mulini a vento e consolida la sua capacità d’intervento per mezzo della tecnologia industriale.

Mai prima d’ora l’azione dell’uomo ha inciso tanto sull’ambiente circostante, e mai questa azione è stata così forte e diversificata come adesso.
Vladimir Vernadskij

Il motore dell’industrializzazione è l’energia termica originata dalla combustione di carbone, petrolio, gas naturale: infatti è bruciando questi combustibili – che vengono chiamati “fossili” perché si sono formati per decomposizione di sostanze organiche vegetali o marine – che si muovono le macchine. Purtroppo, nel corso della combustione, queste fonti liberano il carbonio immagazzinato, restituendolo all’atmosfera sotto forma di anidride carbonica e di altri gas serra. Quello che millenni di evoluzione geologica avevano nascosto sotto la crosta del pianeta viene ora reinserito in circolazione. Andando ad alterare l’effetto serra naturale, e quindi il clima.

Gli ultimi aggiornamenti

 

Cosa ci fanno due orsi polari al mare?

Video | 25 luglio, 2013 a 15:26

Sulla spiaggia di Ostia, il lido di Roma, sono stati avvistati due orsi polari mentre sorseggiavano un cocktail denso, scuro e oleoso, denominato “arctic black”. I due animali, simbolo della campagna www.savethearctic.org di Greenpeace, lanciano...

Un orso polare al mare

Immagine | 25 luglio, 2013 a 12:29

Sulla spiaggia di Ostia, il lido di Roma, sono stati avvistati due orsi polari mentre sorseggiavano un cocktail denso, scuro e oleoso, denominato “arctic black”. I due animali, simbolo della campagna www.savethearctic.org di Greenpeace, lanciano...

Stop a uso del marchio Enel ma la campagna è legittima e continua.

News | 23 luglio, 2013 a 14:43

Oggi ci è stata recapitata l’ordinanza con cui il Tribunale di Milano censura l’uso dei marchi di Enel nella nostra campagna contro il carbone. Il Tribunale di Milano ha ritenuto di dover tutelare il valore economico del logo della multinazionale...

Enel, l'energia che contro-protesta (strombazzando)

Blog di Andrea Boraschi, campaigner Energia e Clima | 22 luglio, 2013

Era l'azienda a organizzare le manifestazioni "spontanee" dei suoi lavoratori contro Greenpeace. "È l'ottobre del 2008. Manca poco più di un mese all'inizio della Conferenza sui cambiamenti climatici organizzata dall'Onu a Poznan,...

Spettacolare scalata a Londra per salvare l'Artico

Immagine | 11 luglio, 2013 a 18:23

Un gruppo di artisti e attivisti di Greenpeace hanno iniziato questa mattina a scalare lo Shard, il grattacielo più alto d’Europa, disegnato da Renzo Piano per ricordare una lama di ghiaccio. Se le sei donne (provenienti da Polonia, Svezia,...

Difendiamo l'Artico da Shell e Gazprom

Video | 2 luglio, 2013 a 12:12

L'Artico è in pericolo. A minacciarlo è Shell che, dopo aver tentato di trivellare l'Alaska nel 2012 fallendo miseramente, ora punta alla Russia Artica. Il gigante del petrolio ha stipulato un accordo con Gazprom e il presidente russo Vladimir...

In azione a Civitavecchia contro il carbone

Video | 28 giugno, 2013 a 11:06

Una ventina di attivisti di Greenpeace ha protestato pacificamente contro il carbone aprendo in mare, di fronte alla centrale termoelettrica Enel di Civitavecchia, un enorme striscione galleggiante di 1.500 metri quadri con la scritta “NO AL...

Fuori dall’Era del Carbone #endcoal

News | 28 giugno, 2013 a 10:06

Alla vigilia della prima Giornata internazionale di mobilitazione contro il carbone, trenta dei nostri attivisti hanno protestato pacificamente aprendo in mare, di fronte alla centrale Enel di Civitavecchia, uno striscione galleggiante di 1.500...

Arriva la Quinta Stagione

Blog di Gabriele Salari, ufficio stampa | 27 giugno, 2013 1 commento

Dopo aver mietuto premi in numerosi festival internazionali di cinema, arriva oggi nelle sale “La Quinta Stagione”, un film indipendente che non è solo magnetico e pieno di suggestioni visive come dicono i critici. È un concentrato di...

In Europa il carbone fa due morti all’ora

News | 12 giugno, 2013 a 12:34

Il fumo che esce dalle ciminiere delle centrali elettriche a carbone, in Europa, uccide più di due persone all’ora. È questo il dato più allarmante del nostro nuovo rapporto “Silent Killers”.

71 - 80 di 458 risultati.

Categorie