Questo sito utilizza cookie tecnici propri per migliorare la tua navigazione e cookie di terze parti per analisi statistiche e condivisione dei contenuti. Procedendo con la navigazione acconsenti all'uso di tutti i cookie. Per saperne di più clicca qui.

Chi cambia il clima

Dopo aver abbattuto foreste, arato terreni, aperto canali e strade, costruito città, l’uomo è arrivato a uno stadio superiore di intervento sulla Terra: è diventato, per dirla con gli scienziati, un “agente di trasformazione planetaria”., «L’umanità rappresenta oggi una vera e propria forza geologica in continua e illimitata crescita», scriveva nel secolo scorso il geochimico russo Vladimir Vernadskij, padre dell’ecologia globale.

Se vogliamo individuare il momento in cui avviene il salto di qualità indicato da Vernadskij, non possiamo che guardare al Settecento, alle origini di quella Rivoluzione industriale che inaugura la stagione delle macchine a vapore e spinge la popolazione mondiale a una crescita senza precedenti – dagli 800 milioni circa di metà secolo ai 6 miliardi abbondanti del Duemila –, ma speriamo non illimitata. L’uomo – che ha già conquistato il Pianeta, almeno nella sua porzione abitabile, nei secoli precedenti – abbandona i mulini a vento e consolida la sua capacità d’intervento per mezzo della tecnologia industriale.

Mai prima d’ora l’azione dell’uomo ha inciso tanto sull’ambiente circostante, e mai questa azione è stata così forte e diversificata come adesso.
Vladimir Vernadskij

Il motore dell’industrializzazione è l’energia termica originata dalla combustione di carbone, petrolio, gas naturale: infatti è bruciando questi combustibili – che vengono chiamati “fossili” perché si sono formati per decomposizione di sostanze organiche vegetali o marine – che si muovono le macchine. Purtroppo, nel corso della combustione, queste fonti liberano il carbonio immagazzinato, restituendolo all’atmosfera sotto forma di anidride carbonica e di altri gas serra. Quello che millenni di evoluzione geologica avevano nascosto sotto la crosta del pianeta viene ora reinserito in circolazione. Andando ad alterare l’effetto serra naturale, e quindi il clima.

Gli ultimi aggiornamenti

 

Durante il tour in Groenlandia dell'Artctic

Immagine | 19 luglio, 2005 a 3:00

Durante il tour in Groenlandia dell'Artctic Sunrise - la nave rompighiaccio di Greenpeace - è stato individuato il ghiacciaio che si sta sciogliendo più rapidamente sulla Terra.

Lonnie Dupre e Eric Larsen

Immagine | 30 giugno, 2005 a 13:07

Lonnie Dupre e Eric Larsen, i due protagonisti della missione "Thin Ice" organizzata da Greenpeace.

Vento forza 12 [ in inglese ]

Pubblicazione | 30 giugno, 2005 a 2:00

Entro il 2020 il 12% del fabbisogno energetico globale potrà essere soddisfatto grazie all'energia eolica si potranno risparmiare all'atmosfera 11 miliardi di tonnellate di CO2. L'Italia è tuttavia in ritardo nel campo delle energie rinnovabili...

Offshore Wind - Implementing a new power house for Europe

Pubblicazione | 4 aprile, 2005 a 2:00

Il rapporto "Offshore Wind - Implementing a new Power House for Europe" analizza il ruolo e le potenzialità dell'energia eolica offshore nella battaglia per ridurre le emissioni di gas serra in atmosfera e contrastare il cambiamento climatico.

Solar Generation II [ in inglese ]

Pubblicazione | 18 gennaio, 2005 a 1:00

"Solar Generation II" è un aggiornamento di un rapporto pubblicato da Greenpeace nel 2001, in collaborazione con l'Associazione Europea dell'Industria Fotovoltaica. Questo rapporto analizza il ruolo che il solare fotovoltaico - con il necessario...

Cast Adrift [ in inglese ]

Pubblicazione | 10 dicembre, 2004 a 1:00

Ovvero in che modo i ricchi della Terra lasciano affogare i più poveri nella più totale indifferenza, in un mondo dove l'innalzamento dei mari legato all'effetto serra, al surriscaldamento dell'atmosfera e allo scioglimento dei ghiacciai,...

Attivisti di Greenpeace protestano contro

Immagine | 23 giugno, 2004 a 3:00

Attivisti di Greenpeace protestano contro la politica energetica promossa da Bush negli Stati Uniti.

Anche un aumento di un solo grado centigrado

Immagine | 1 aprile, 1998 a 2:00

Anche un aumento di un solo grado centigrado rispetto alla temperatura massima in estate può innescare il processo di sbiancamento dei coralli. Questa immagine si riferisce alla Grande Barriera Corallina, nell'Oceano Pacifico Meridionale.

451 - 458 di 458 risultati.

Categorie